Speciale GamesCom 09 - Studentville

Speciale GamesCom 09

Le maggiori novità dall'edizione 2009 della più importante manifestazione videoludica d'Europa, tenutasi a Colonia: dal ritorno di Mario Bros a Mafia II fino a Bakugan, l'erede nipponico dei Pokemon...

Dal nuovo Super Mario a Mafia II, da Alien vs Predator all’attesissimo Bakugan-Hands On: l’edizione 2009 della GamesCom, ovvero l’evento videoludico più importante in tutta Europa, tenutosi a Colonia (Germania) dal 18 al 23 agosto, è stata l’occasione per conoscere alcuni dei titoli che terranno incollati alle console i ragazzi di tutto il mondo.

Partiamo dal famosissimo idraulico italiano che ha fatto la storia dei videogame: Il ritorno di Mario su Nintendo Wii riparte esattamente dall’ultimo episodio disponibile sul DS, New Super Mario Bros per l’appunto, che viene ora adattato (con poco sforzo) per la console di punta Nintendo. Rispetto al titolo uscito sulla console portatile poco sembra esser cambiato.
E’ presente lo stesso stile grafico e anche la fisica pare essere identica. Pur restando un platform vecchio stile, la maggior novità in New Super Mario Bros Wii risiede nell’introduzione della componente multiplayer, pensata per 4 giocatori (che andranno ad impersonare esattamente Mario, Luigi e due Toad colorati). I quattro amici si aiuteranno l’un l’altro, cooperando per arrivare alla fine del livello, ma siamo umani e il desiderio di primeggiare sugli altri è difficile da tenere a freno. Nel momento in cui inizia la partita, tutti i giocatori si muovono sullo schermo in un tripudio di salti scoordinati e di spintarelle, travolgendosi e calpestandosi, cercando di piazzarsi a fine livello sul gradino più alto del podio. Collezionare monete e bonus sarà più difficile che mai: si prevede una vera e propria battaglia a suon di funghi e di fiori. Ogni qual volta che uno dei quattro morirà, uno dei restanti dovrà toccare la bolla in cui questi è rinato, altrimenti non potrà tornare nel vivo dell’azione. Sarà dunque importante capire se sarà vantaggioso far rinascere gli altri giocatori oppure no.
Qualora tutti i giocatori dovessero morire, si andrà incontro al game over e si dovrà ricominciare da capo, ma al contempo, ogni qualvolta si finirà un livello,  solamente uno dei quattro giocatori sarà il vincitore: per esserlo è necessario raccogliere una maggiore quantità di monete, morire di meno, e possibilmente, accaparrarsi le monete giganti di Yoshi, situate – come nella versione per DS – nei punti più disparati di ogni singolo livello.
New Super Mario Bros Wii potrebbe essere la sorpresa del prossimo Natale e, al tempo stesso, risultare uno dei titoli più divertenti per la console Nintendo.
Passiamo poi al secondo capitolo di uno dei gangster-game più conosciuti: Mafia II. Il primo Mafia ha riscosso un successo così notevole da esser ricordato ancora oggi, dopo ben 7 anni, come il miglior gioco di stampo mafioso che sia mai stato sviluppato, e i ragazzi di Illusion Softworks, sotto il nuovo nome di 2K Czech e appoggiati da 2K Games, hanno ben pensato di dargli un sequel. Mancano svariati mesi prima della sua commercializzazione, prevista per metà 2010, ma la presentazione ci ha lasciati a bocca aperta per la cura riposta nei dettagli: abbiamo visto l’assalto ad un edificio e l’imboscata ad un protetto che non aveva pagato, comprovando di persona come poterci muovere nel mondo di Mafia 2 rappresentato da una New York degli anni 40 e 50 sempre oppressa dalle sue guerre interne. Mafia II ci ha sorpresi molto, soprattutto per l’ambientazione e per il livello di interazione con gli altri personaggi, cosi tanto integrato con il gioco che raramente abbiamo visto qualcosa del genere. La fluidità con la quale il nostro Vito Scaletta parla e si relaziona con ciò che lo circonda si presenta estremamente realistica, come del resto appare maniacale la cura per i dettagli degli ambienti interni e, soprattutto, di quelli esterni.
Il GamesCom 2009 è stata anche l’occasione per assaggiare titoli come Alien vs Predator, Fable III, Heavy Rain, Uncharted 2: Among Thieves, Vancouver 2010, Blur, Singularity. Ad attirare l’attenzione è stato però Bakugan-Hands On, che si appresta a raccogliere l’eredità di Pokemon. E’ stato premiato come miglior gioco per bambini nel 2008, in Giappone è diventato un fenomeno di costume, in America è diventato famoso almeno quanto lo erano i Pokemon, e adesso, in Europa, sta cominciando la sua opera di conquista del pubblico di giovanissimi.
Bakugan è la parola che usano i protagonisti di questo anime per identificare delle creature battagliere che riposano in piccole sfere colorate. Quando due giocatori di Bakugan si scontrano, giocano in un’arena al cui centro risiedono due carte, una per giocatore. Per attivare il proprio Bakugan, ogni giocatore, nel proprio turno, deve prendere la mira e scagliare con precisione la propria sfera preferita su una carta. Per cominciare la sfida, l’avversario deve far atterrare il suo Bakugan sulla stessa carta in cui è atterrata la creatura dell’avversario. A quel punto i Bakugan prendono vita e si può cominciare la sfida. La prima cosa che viene posta alla nostra attenzione è il fatto che il protagonista, sebbene possa corrispondere a quello visto in televisione, può essere personalizzato completamente: capigliatura, espressione, abiti, tutto può essere personalizzato per creare il proprio alter-ego virtuale preferito.
Le creature che potremo collezionare, cacciare e utilizzare nei duelli sono svariate decine e appartengono ad uno dei sei elementi di cui è formato l’universo di Bakugan: fuoco, acqua, terra, aria, luce e oscurità.
Ogni creatura, quindi, sarà più o meno compatibile con la carta che risiede nell’arena di gioco, aumentandone o diminuendone la forza in battaglia. A venire in aiuto di una carta sfortunata, però, vengono delle carte di supporto che bisogna sfruttare opportunamente, per poter ribaltare le sorti di un incontro.
Il turno di gioco si compone di due parti: nella prima parte bisogna prendere la mira con la sfera del Bakugan e scagliarla con decisione verso i power-up disseminati intorno all’arena per poi farla atterrare sulla carta giusta. La seconda parte consiste nello scegliere il supporto più adatto al nostro Bakugan e nel soddisfare le richieste di un mini-gioco.
Proseguendo nel gioco, le caratteristiche dei Bakugan miglioreranno, portando le creature ad ulteriori stati d’evoluzione che li renderanno sempre più temibili in battaglia.
In collaborazione con Cyberludus.com

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