Riforma Scuola: tutto rinviato a giovedì - Studentville

Riforma Scuola: tutto rinviato a giovedì

Un altro rinvio per la riforma scuola: niente ddl oggi a Palazzo Chigi, tutto rimandato a giovedì.
Riforma Scuola: tutto rinviato a giovedì

Pare proprio che l'odissea della riforma scuola non riesca a raggiungere un punto d'approdo: il decreto legge che sarebbe dovuto venire alla luce a fine febbraio è stato rimandato al 3 marzo, e il 3 marzo si è optato per un ddl da approvare il 10 marzo, cioè oggi. Ma ancora una volta tutto è stato rimandato, e il disegno di legge della riforma scuola sarà sarà esaminato dal Consiglio dei ministri giovedì alle ore 17.30, insieme a quello di riforma della Rai. Nei giorni scorsi Renzi ha affermato che sulla scuola bisogna procedere con cautela, senza aver fretta, per cui un rinvio sembrava implicito. Tuttavia, l'attesa sta diventando pesante per coloro che sono coinvolti nel mondo dell'istruzione, in particolare coloro che attendono un cambiamento radicale della propria condizione, ovvero i precari.


 

Riforma scuola: incertezze sui precari della scuola

Finché il ddl della riforma scuola non sarà discusso e approvato, non si potrà sapere con certezza che fine faranno i precari della scuola, che ormai da anni attendono di essere assunti. Sappiamo che esiste 1 miliardo di euro per la loro assunzione, ma i docenti in attesa sono circa 150 mila, e dalle poche indiscrezioni che circolano questa cifra non basta per tutti. Inoltre, non sappiamo chi siano questi insegnanti che il 1° settembre entreranno di ruolo: potrebbero essere i precari storici appartenenti alle graduatorie ad esaurimento, oppure coloro che sono inseriti nelle graduatorie d'istituto e che hanno svolto 36 mesi di servizio, oppure entrambi. Data l'urgenza, la scorsa settimana il ministro Giannini ha presentato l'ipotesi di scorporare il tema delle assunzioni e procedere con un decreto solo per la parte relativa, ma chiaramente ancora è tutto da stabilire. 
 

Riforma scuola: le mobilitazioni

Ulteriori dubbi riguardano le altre tematiche che concernono la riforma scuola. Per esempio, gli insegnanti che sono inseriti in organico ormai da anni non sanno come verrà modificato il loro contratto e come verrà valutato il loro lavoro. Probabilmente gli scatti di anzianità verranno sostituiti da scatti di merito, oppure ci saranno entrambi, ma non si sa ancora in che modo ed entro quando avverrà tutto ciò. Per questi motivi Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu hanno proclamato non solo l'astensione dalle attività aggiuntive dal 20 marzo all'11 aprile, ma hanno indetto anche per l'11 aprile una manifestazione nazione del personale della scuola a Roma. 

Inoltre, per giovedì 12 marzo è prevista un'altra mobilitazione, indetta dall'Unione degli studenti, che oggi ha presentato le proposte alternative alla riforma scolastica. Il 12 marzo migliaia di studenti scenderanno in piazza per bloccare i progetti del Governo e modificare il sistema scolastico italiano partendo dal basso: annunceranno a gran voce le proposte dell' "Altra scuola", la Lip e le loro idee di come costruire una scuola giusta, e di conseguenza di come dovrebbe essere la società futura. 

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