Racconto di fantascienza: testo breve del tema svolto - Studentville

Racconto di fantascienza ambientato nel futuro

Racconto di fantascienza, per la terza media, ambientato sulla Terra nel futuro.

TRACCIA racconto di fantascienza:

Scrivi un racconto di fantascienza ambientato sulla Terra, in un futuro in cui la scienza e la tecnologia sono sfuggite al controllo dell’uomo.

SVOLGIMENTO racconto di fantascienza:

È il 2045 e la Terra è cambiata moltissimo rispetto a quello che era una cinquantina di anni fa.
Una volta la Terra era governata dagli esseri umani che non sempre riuscivano a rispettarla e ad amarla.
A volte utilizzavano il dominio che avevano su di lei in modo sbagliato e trattavano gli animali e la natura che ne facevano parte come se fossero una cosa di loro proprietà e non come un bene prezioso per tutto l’Universo da rispettare e tutelare.
Oggi invece tutto è cambiato.

Non sono più gli esseri umani a controllare il Pianeta perché qualcosa è sfuggita al loro controllo.
L’uomo ha sempre studiato nuove tecnologie e nuovi mezzi di comunicazione per facilitarsi la vita e per migliorare la propria condizione ma adesso la tecnologia, i computer e i robot si sono rivoltati contro gli esseri umani e li hanno sottomessi al loro volere.
Però la cosa più grave per noi esseri umani in questo momento non è tanto il fatto che siamo sotto il dominio dei computer, dei cellulari e di tutto quello che è tecnologico.
Il vero problema è che l’uomo ha usato la scienza nel modo più sbagliato possibile.
Verso il 2015 ancora si pensava che studiare nuovi mezzi per guarire da alcune malattie o cercare di utilizzare tecnologie in grado di aiutare gli uomini avrebbe migliorato la loro esistenza.
Si è iniziato per esempio a pensare che se un uomo si fosse ammalato di qualcosa sarebbe bastato moltiplicare una parte del proprio corpo, anche un piccolo insieme di cellule per guarire oppure per sostituire quelle malate.
Oggi, come ci si poteva aspettare, la situazione è sfuggita di mano a tutti questi scienziati che tanto si impegnavano per costruire il benessere e si è arrivati addirittura non solo a moltiplicare le cellule ma interi esseri umani.

È difficilissimo in questo momento trovare una persona di cui ci sia in un’unica copia nel mondo, di solito di ogni persona ci sono almeno due o tre individui identici e spesso si trovano nello stesso paese o nella stessa Nazione.
Si somigliano in tutto e per tutto, hanno le stesse abitudini, lo stesso modo di parlare e di comportarsi, gli stessi atteggiamenti.
Non c’è bisogno neanche che mi metta a descrivere come tutto questo sia terribile per gli esseri umani.
All’inizio si pensava che tutti questi doppioni sarebbero potuti essere soltanto utili perché, per esempio, se ne poteva mandare uno a fare la spesa e l’altro a lavorare e ci sarebbe stato molto più tempo libero per ciascuno ma poi si è capito che tutto questo è terribile.
Intanto perché la Terra non può sopportare tutte queste persone, già prima che succedesse tutto questo era in grosse difficoltà ma adesso non ci sono assolutamente risorse sufficienti per sfamare tutti.
La cosa più difficile da sopportare però è che nessuno sa più quale sia la propria personalità che si è confusa con quella dei cloni. A volte per esempio si vorrebbe fare una cosa che però ha già fatto un clone e tutto questo è molto frustrante.
Scrivo a voi del Pianeta Marte per raccontarvi la nostra storia con la speranza che qualcuno di voi possa darci un consiglio su come affrontare questa situazione o per venire addirittura in nostro soccorso.
Attendiamo notizie.

 

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