Tesina: Tecnica[br] Di: Federica V. [br] Tipo Scuola: Liceo Classico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]Lâautomobile ha cambiato la società umana, la cultura e lâeconomia, più di qualsiasi altra invenzione, la moto, invece, ha cambiato di poco lâaspetto del mondo e in certi luoghi e momenti della storia è stata adibita per usi pratici e quotidiani. Riguardo la motocicletta ci sono sempre stati diversi pregiudizi sociali, inizialmente era vista come un veicolo rozzo, sudicio e pericoloso; chiassoso, scomodo, quindi non vi era niente che potesse tentare i giovani, ma era vista solamente come mezzo di trasporto di uomini rozzi di mezza età che indossavano il noto giaccone di cuoio degli anni â50; questo fatto determinò una reazione negativa da parte degli adulti in generale ed in particolare dei famigliari dei giovani aspiranti motociclisti, che ne proibirono la guida ai figli anche perché considerata pericolosa. Perciò la moto fu per molti anni oggetto di desiderio di diversi ragazzi; i più fortunati, coloro che ne possedevano una, giravano allâimpazzata e venivano guardati con sospetto. Si facevano chiamare con nomignoli vari, ad esempio: âDiavolo rossoâ, âPantera Neraâ,a seconda del colore delle moto, vestivano con giubbotti di pelle dellâaviazione, gambali. Alcuni utilizzavano dei baschetti neri e dei foulard legati al collo, che rendevano lâidea della velocità . Allora le moto rompevano la quiete pubblica a causa del loro rumore rombante, dei raduni e delle gare che venivano fatte su strade pericolose e polverose. Oggi la moto è uno stile di vita che unisce uomini e donne, anche se esse sono ancora in forte minoranza, la moto crea amicizia e svago, non è semplicemente un mezzo di trasporto, è magica, ha resistito nel tempo e ancora oggi incarna il desiderio dellâuomo di libertà e velocità .
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