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Cellulari a scuola, governo inglese conferma piano per vietarli

Il governo inglese ha confermato il piano per vietare l'uso dei telefoni cellulari nelle scuole in Inghilterra diramando delle linee guida che approfondiscono le modalità.
Cellulari a scuola, governo inglese conferma piano per vietarli

Vietati i cellulari a scuola nelle scuole inglesi

Non è un fulmine a ciel sereno in quanto, come anche confermato da diversi presidi, le linee guida che fanno parte del piano lanciato dal governo inglese con lo scopo di vietare l’uso dei cellulari a scuola, includerebbe abitudini già messe da tempo in atto presso gli istituti. Tuttavia, la normativa è stata confermata ed accolta benevolmente dai dirigenti, alcuni dei quali hanno affermato in merito come si tratti di una misura che “aiuterebbe a dare alle scuole la fiducia necessaria per apportare un cambiamento che andrebbe a beneficio degli alunni, ma potrebbe incontrare la resistenza dei genitori”. A riportare la notizia è il The Guardian. Come verrà attuato il divieto, e cosa ne pensano i destinatari, lo approfondiamo di seguito.

Le linee guida diramate dal Governo

In realtà, le linee guida non sono rigide: è previsto che ogni scuola abbia a disposizione una serie di metodi attraverso i quali poter vietare ai ragazzi di usare lo smartphone in classe. Si potrebbe, ad esempio, impartire l’ordine di lasciare tutti i telefoni a casa. Oppure farli consegnare al mattino, per poi averli indietro all’ora di uscita. Ancora, potrebbero riporli direttamente all’interno di appositi armadietti ai quali non avrebbero accesso. Infine, ma probabilmente questa è l’ipotesi meno rigida, li si potrebbe lasciare nella loro disponibilità con l’obbligo di non usarli né sentirli.

Il piano, secondo la segretaria dell’istruzione, potrebbe conferire la giusta autorità alle scuole che, ad oggi, non hanno completamente vietato l’uso di tali dispositivi nelle scuole. Oltre a dare un forte segnale indirizzato verso la coerenza. Intervistata nell’ambito del programma Today di BBC Radio 4, Gillian Keegan ha aggiunto che sarebbe auspicabile che i ragazzi facciano amicizia interagendo con i loro coetanei. Non da seduti con il cellulare in mano inviando messaggi.

Le preoccupazioni legate all’uso dei cellulari a scuola

Secondo l’Office of Communications (Ofcom) – l’autorità regolatrice indipendente per le società di comunicazione nel Regno Unito –  il 97% dei bambini possiederebbe uno smartphone entro i 12 anni. La stessa UNESCO, lo scorso anno, aveva chiesto che gli smartphone fossero banditi dalle scuole in quanto è stato dimostrato che il loro uso sia collegato ad un ridotto rendimento scolastico. Oltre ciò che riguarda i voti scolastici e le interazioni dei ragazzi, un altro preoccupante problema ha a che vedere con i contenuti ai quali i ragazzini potrebbero avere accesso, non sempre consoni alla loro età. Oltre che a distrazioni, infatti, l’uso del telefono cellulare può portare a disturbi di varia natura e gravità, oltre che aumentare il rischio di cyberbullismo.

Secondo la guida DFE, le nuove direttive dovrebbero essere esposte con chiarezza agli studenti, soffermandosi in maniera particolare sulle ragioni che ne stanno alla base. Naturalmente, i primi a dover dare il buon esempio a scuola dovranno essere gli adulti. I docenti non potranno a loro volta usare il cellulare, a meno che non si tratti di questioni di lavoro, mentre sono in compagnia dei loro studenti. I genitori, invece, saranno invitati a contattare i loro figli, quando si trovano in classe, tramite l’ufficio scolastico.

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