Avevano promesso azioni a sorpresa e iniziative originali e gli studenti che sono scesi in piazza quest’oggi per lo Student Action Day non hanno tradito le attese. Piccoli cortei, blitz, flash mob e sit-in in più di cinquanta città italiane: sui mezzi pubblici, per strada, davanti alle istituzioni, i manifestanti si sono recati in ogni dove per protestare contro i tagli del governo alla scuola pubblica.
A Roma si è protestato contro il prezzo dei biglietti degli autobus che penalizzano gli studenti fuori sede; a Latina, Virerbo, Caserta, Avellino e Padova cortei e rimostranze sui tetti; a Milano in in Piazza della Scala i ragazzi hanno composto un puzzle gigante con la scritta "Costruiamo lo Sciopero Generale"; a Torino una curiosa sfilata di clown sul tema del welfare; a Napoli invece gli studenti hanno organizzato un presidio sotto il Palazzo della Regione
Iniziative inconsuete, fantasiose ma dal significato profondo: solo l’antipasto di quello che sarà lo sciopero generale indetto per il 6 maggio…