Dalla candida Hermione a una trentenne scatenata e ribelle. E’ questa la trasformazione che attende Emma Watson, a detta della stessa attrice inglese, che ammette di non aver avuto modo di vivere un’adolescenza libera e spensierata come le sue coetanee. Il motivo? Gli impegni sul set di “Harry Potter”, la fama e il successo, una giovinezza fuori dalla norma che le ha regalato sì una vita da privilegiata ma che ha comportato anche grandi sacrifici: “Non ho avuto il tempo di essere una teenager ribelle. Quando tutti sanno chi sei diventano importanti aspetti che mai e poi mai dovresti considerare quando sei così giovane, come la privacy, l’uso improprio della tua immagine, la famiglia. Continuare ad essere Emma, una ragazzina normale con tanta voglia di andare bene a scuola e di divertirsi con le amiche, è difficile quando contemporaneamente sei anche Hermione”.
Emma promette scintille: A 30 anni sarò una ribelle
La Watson rimpiange di non aver vissuto appieno la sua adolescenza a causa di Harry Potter ma confessa di voler rifarsi in futuro: Diventerò una trentenne folle, sarò un fiume in piena di ormoni
Ma Emma non rimpiange la scelta che ha fatto e tutto ciò che vestire, a soli nove anni, i panni della maghetta ha comportato: “Non riuscivo a crederci, già allora adoravo i libri di Harry Potter, Hermione era il mio personaggio preferito. Ed ecco che a scuola ci annunciano i provini. Mi sono messa d’impegno, in pratica sapevo a memoria tutto il primo libro. Ho provato e riprovato le battute di Hermione davanti allo specchio”. Un ruolo che le ha letteralmente cambiato la vita: “So che ho avuto una fortuna enorme a ottenere la parte di Hermione. È un ruolo gigantesco, potrebbe non succedermi più nella vita, devo essere pronta anche a questa evenienza. Non sarà facile convincere registi e produttori che potrei interpretare altri ruoli”.
La giovane attrice guarda al presente ma anche a come riscattarsi in futuro, recuperando la spensieratezza “sacrificata” in questi anni: “Questa è un’età strana. Non sono più una bambina, ma non sono neanche una donna. Tra un paio d’anni, sicuramente, tutto sarò diverso. Sono sicura che diventerò una trentenne folle, sarò un fiume in piena di ormoni”.
