Le icone del rock: Kurt Cobain - Studentville

Le icone del rock: Kurt Cobain

Il lungo percorso attraverso la vita e i successi dei rocker più amati prende il via dallo storico leader dei Nirvana, tra i più affascinanti ed enigmatici di sempre.

Kurt Cobain 

Nome: Kurt Donald Cobain
Data di nascita: 20 Febbraio 1967- 5 Aprile 1994
Luogo di nascita: Aberdeen, Washington
Band: Nirvana
Grandi successi: "Smells like teen spirit", "Come as you are", "You know you’re right", "Lithium" 
Curiosità: E’ stato sposato con Courtney Love, leader delle Hole
Kurt CobainE’ proprio vero che le cose belle sono quelle che durano meno. E’ il caso eclatante di una delle più grandi menti che la musica rock abbia mai conosciuto, frontman del gruppo emblema della nascita della scena musicale grunge, nonché portavoce negli anni ’90 della cosiddetta Generazione X, il suo nome è Kurt Cobain.
La vita…
Kurt Donald Cobain nasce ad Aberdeen il 20 Febbraio del 1967, “una cittadina nello stato di Washington pervasa da un senso di depressione, dove impera l’alcoolismo e dove tutto è permeato dall’idea che dobbiamo vergognarci delle nostre radici…”, da Donald, meccanico, e Wendy, barista e segretaria d’ufficio.
Kurt cominciò ad interessarsi alla musica all’età di due anni, strimpellando una piccola chitarra nel tentativo di simulare i successi dei Beatles e dicendo di voler diventare una rockstar. A tre anni prende invece lezioni di batteria, ma non imparando a leggere la musica, soltanto imitando ciò che i compagni suonavano. Alla tenera età di sette anni, per curare la sua ipercinesi, disturbo del comportamento dovuto a inattenzione ed iperattività, gli viene prescritto il Ritalin, psicofarmaco che molti suoi conoscenti affermano aver inciso sulla sua futura dipendenza dalle droghe.
Ebbi un’infanzia felice, almeno fino a nove anni”, è infatti quell’età a segnare duramente la vita del bambino, a causa del divorzio dei genitori, “il solito caso di divorzio…fui affidato ai parenti. Prima un parente, poi un altro e un altro ancora. Per me tutto diventò nero e cominciai ad essere sempre più depresso.
Per il suo sedicesimo compleanno, riceve una chitarra elettrica, come regalo da un amico, che comincia a suonare fin da subito, dopo aver imparato Back in Black degli AC/DC, ed inizia a scrivere canzoni proprie.
L’incontro con Buzz Osborne, cantante dei Melvins, lo avvicina definitivamente alla musica punk rock, che lo influenzerà profondamente nel resto della sua carriera.
A 17 anni, Kurt lascia la scuola e, dopo aver rotto ogni tipo di legame con i familiari, è costretto a vivere per strada, “A 17 anni mi trovai sotto un ponte, nel vero senso della parola, i nonni mi avevano cacciato di casa. Il ponte è quello che collega Aberdeen e Cosmopolis.” Sono anni duri quelli per il giovane artista, il quale nel 1985 viene anche condannato per vandalismo, dopo essere stato colto in fragrante mentre tracciava scritte provocatorie su muri e saracinesche, e costretto a scontare 30 giorni di carcere e pagare una multa di 180 $. Nello stesso periodo comincia a provare le prime droghe, sebbene leggere, e numerosi sono i tentativi di suicidio mai riusciti, dovuti alla depressione. 
I Nirvana…
I NirvanaLa mia prima band come nome aveva ‘Skid Row’. Oltre a me e all’onnipresente Chris, vedeva alla batteria uno str***o di Aberdeen prescelto perché era l’unico in città ad avere una batteria. Poi arrivarono i Nirvana.” E’ dalla grande amicizia con il bassista Chris Novoselic, infatti, che tra la fine dell’85 e gli inizi dell’86 nascono i Nirvana, nome scelto da Kurt perché voleva che desse l’idea di “tranquillo” e “bello”, qualcosa di diverso dai nomi squallidi del punk. Dopo i primi spettacoli, vengono ingaggiati dalla Sub pop, con la quale registrano la loro prima demo, sborsando ben 606 $ di tasca loro. “Il primo concerto dei Nirvana a Seattle fu un disastro assoluto. Salimmo sul palco del Central Tavern e ci accorgemmo che in tutto erano presenti tre persone di cui una era il tecnico del suono.” Dopo la rinuncia all’ennesimo batterista, nel 1990 entra a far parte del gruppo Dave Grohl, ex batterista degli Scream (attuale frontman dei Foo Fighters), il quale colpisce Kurt e Chris per la sua potenza e la straordinaria velocità. Con l’aggiunta di Dave e grazie al passaggio alla major Geffen Records, i Nirvana producono Nevermind ed inizia per loro la scalata alle top ten delle maggiori classifiche mondiali. Grazie a canzoni come “Lithium”, “Rape Me” e “Come As You Are”, Kurt riesce a trasmettere con la musica tutti quei sentimenti troppo a lungo repressi ed i suoi testi malinconici, ma allo stesso tempo pieni di carica, possono prendere vita in quel modo tutto suo di fare rock, un misto di aggressività e stravaganza allo stesso tempo. Il singolo dal titolo “Smell Like Teen Spirit”, probabilmente la canzone più conosciuta del gruppo di Seattle, diventa il vero e proprio inno della Generazione X, portando i Nirvana a divenire una delle band più note e influenti nella storia della musica.
Vita privata e curiosità…
Kurt con Courtney Love e la figlia Frances BeanKurt conosce Courtney Love, leader delle Hole, nel 1989 e ad un anno di distanza nasce tra i due una relazione, definita dai giornali “instabile” a causa dell’uso frequente di droghe da parte della coppia. Qualche tempo dopo Courtney scopre di essere incinta e il 24 Febbraio del 1992, alla conclusione del tour australiano dei Nirvana, lei e Kurt si sposano a Waikiki nelle Hawaii.
Il 18 Agosto nasce Frances Bean Cobain, nome scelto per via della cantante dei The Vaselines, Frances McKee, o per l’attrice Frances Farmer, e dalla forma del feto durante un’ecografia, che ricordava a Kurt la forma di un fagiolo. I media accusano la Love di aver fatto uso di droghe in gravidanza, la notizia produce un tale eco da togliere la custodia della bambina ai genitori. Dopo numerosi processi e in seguito ad una lunga disintossicazione, i Cobain vincono la causa e ottengono nuovamente il permesso di prendersi cura della figlia.
La relazione tra i due “genitori maledetti” è nota per essere stata molto travagliata a causa della loro vita sconsiderata e per il forte carattere di Courtney, nella biografia “Heavier Than Heaven” si racconta un episodio in cui una volta il signor Cobain fu costretto a chiudersi a chiave in una stanza per paura di essere picchiato dalla moglie. Un ipotesi dei loro problemi si fonda sulla grande gelosia che Courtney aveva nei confronti del marito, che la portò addirittura a scontrarsi con la bassista delle Hole, considerata da molti l’amante di Kurt. 
Il tramonto di un mito…
Kurt in una delle sue ultime performance liveNel febbraio 1994 cominciò il tour in Italia e un mese dopo mi ritrovai in coma per un miscuglio di psicofarmaci e alcool. La stampa avanzò l’ipotesi del tentato suicidio.” La depressione del rocker americano cominciò a peggiorare nel Marzo del ’94, la quale si manifestò in una pesante overdose ed un tentativo di suicidio sventato prontamente dalla moglie con l’aiuto della polizia. In seguito a questi avvenimenti Cobain accettò di sottoporsi ad un programma di disintossicazione. Nel pomeriggio del 1° Aprile, fugge dall’ospedale di Los Angeles in cui era in cura, prendendo un volo verso Seattle; nei giorni seguenti si perdono definitivamente le sue tracce, al punto da costringere la Love ad ingaggiare un investigatore privato per cercarlo.
A volte mi sembra di timbrare il cartellino, quando sto per salire sul palco. Da anni ho perso il gusto della vita e non posso continuare ad ingannare tutti. Il peggior crimine è l’inganno…Anche la mia musica non è più sincera.
L’8 Aprile del 1994 il corpo senza vita di Cobain viene trovato nella serra presso la sua abitazione sul Lago Washington, l’autopsia confermò in seguito che la morte era avvenuta tre giorni prima a causa di un colpo di fucile auto-inflitto alla testa. Accanto al corpo fu trovata una lettera di addio indirizzata più che altro al mondo della musica che a quello terreno, nella quale veniva citata una canzone di Neil Young: “E’ meglio bruciare che spegnersi lentamente.” Si spegne così una delle figure artistiche più emblematiche che il mondo ricordi.
Preferisco essere odiato per ciò che sono, piuttosto che essere amato per ciò che non sono.”
(Kurt Cobain)
Best song…
 
 
Dario Esposito La Rossa

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