Metro Station, un successo targato MySpace - Studentville

Metro Station, un successo targato MySpace

Da ex commessi di un centro commerciale di LA, passando per il set di Hannah Montana, fino a diventare una delle band rock più promettenti: la scalata di questi quattro giovani osannati tra i teenagers grazie al web e al singolo "Shake it".

Dopo l’incredibile successo ottenuto con Miley Cyrus e i Jonas Brothers, la Disney è riuscita nuovamente nell’impresa di creare una nuova stella nell’universo musicale: di chi stiamo parlando? Ma dei fantastici Metro Station.

In realtà la famosa casa di produzione c’entra ben poco, ma è grazie ad uno dei suoi fortunati show che Mason  e Trace sono riusciti a conoscersi. Si perché Trace Cyrus, seconda voce e chitarrista nonché fratello maggiore della famosa Miley, e Mason Musso, cantante e fratello maggiore di Mitchel, non avrebbero mai potuto incontrarsi e fondare così il gruppo se non fosse stato per i rispettivi fratello e sorella, impegnati nella serie Disney Hannah Montana. Proprio sul set hollywoodiano del telefilm, nel 2006 le loro madri fecero incontrare i due ragazzi e da quell’incontro, merito di interessi musicali affini, i due decisero di creare una band. Al progetto si aggiunsero poi il bassista Black Healy, esperto di musica elettronica, e in un secondo momento il batterista Anthony Improgo, interessatosi al progetto dopo aver ascoltato il primo brano pubblicato sulla pagina MySpace del gruppo. Grazie a quest’ultimo social network infatti, i Metro Station cominciano a farsi conoscere tra i giovani con il brano “Seventeen Forever”.

Il loro è un genere che rimanda un po’ al rock dei tempi passati con melodie allegre e venature elettroniche, lontano però dallo stile pop mieloso disneyano, da cui la band è riuscita ad estraniarsi nonostante le forti parentele. Il successo del gruppo aumenta come dimostrano il numero sempre crescente dei download dalla rete, portandoli in breve tempo alla prima posizione della Best 22 Underground Bands. Usciti finalmente allo scoperto è Red Inks ad accaparrarsi subito i quattro giovani ragazzi mettendoli tempestivamente sotto contratto e consacrandoli definitivamente.

Album ed esibizioni…

Il 13 Marzo è uscito il loro primo album dall’omonimo titolo “Metro Station”, presentato in anteprima dall’energico singolo “Shake It”. Undici tracce frizzanti e orecchiabili che hanno permesso ai MS, non solo di essere scelti per le prime pagine dei migliori magazine giovanili come Teen Vogue, ma di esibirsi con artisti di calibro internazionale, come ad esempio l’emozionante tour con i Fall Out Boy, l’esibizione al fantastico Wiper Room di Los Angeles oppure al The Echo in occasione del secret show del grande Beck. Tutte esperienze formidabili che hanno permesso alla band statunitense di arricchire il proprio bagaglio formativo.

I MS da vicino…

Per l’intellettuale Blake, il quieto e anticonformista Anthony, il frontman dallo stile casual Mason e lo sfrontato amante dei tatoo Trace, il successo che sta investendo il gruppo non è buon motivo per iniziare già da adesso a montarsi la testa, ma una marcia in più per continuare a scrivere bella musica accompagnata da testi motivati, come si erano ripromessi tre anni fa durante il loro primo incontro ad LA.

Veniamo praticamente ogni luogo, da diverse città d’America, e siamo solo di passaggio. Questo è il sentimento di un teenager che sente il desiderio sfrenato di trovare la giusta collocazione. Ecco a chi è rivolta la nostra musica”. Riguardo invece ciò che ha spinto i quattro musicisti a lanciarsi in questo mondo, a scrivere musica, i loro idoli insomma, dichiarano: “I nostri punti di riferimento musicali sono negli anni ’80,  band come Depeche Mode, Blondie, New Order e Cure”.

Curiosità…

I due fondatori dei Metro Station, prima di fondare il gruppo lavoravano in un centro commerciale di LA come commessi.

Nel prossimo disco di Miley Cyrus sarà presente nella tracklist un brano del gruppo.

Il look dei quattro componenti è uno dei punti di forza del loro successo, come loro stesso ammettono. Quello più in vista è decisamente Trace con i suoi tanti tatuaggi: ha ammesso di essersi fatto il primo a diciotto anni e che il suo preferito è quello sulla mano destra raffigurante Geronimo.

Hanno dichiarato di essere parte della cosiddetta “web generation”, consacrando la rete come il mezzo di comunicazione che ha permesso loro di farsi conoscere nel mondo.

 

 

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti