Gelmini: ciao ciao – Qualche giorno fa un tweet dei un amico di StudentVille spiegava in bene il sentimento di terrore generale che circolava tra gli studenti in attesa di scoprire chi avrebbe preso il posto di Profumo al Miur: "Tutti ma ma non la Gelmini!" Temevate il ritorno della Gelmini? Tranquillli! Maria Chiara Carrozza è il nuovo ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.
Una scienziata al MIur – La Professoressa Carrozza ha un cv scientifico eccellente, una vera e propria donna di studi, che proviene dal mondo della ricerca, che ha sempre seguito da vicino prima come ingegnere esperto in robotica. Chi meglio di una Prof può guidare la scuola italiana in un momento come questo?!
Il profilo di Maria Chiara Carrozza – Conosciamo meglio la nuova Lady che prenderà il posto di Profumo al Miur, con il profilo realizzato dall' Ansa:
"Nata a Pisa il 16 settembre 1965, proviene dal mondo della ricerca, che ha sempre seguito da vicino prima come ingegnere esperto in robotica, quindi come professore ordinario di Ingegneria nella Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. E’ stata rettore dello stesso ateneo per due mandati, a partire dal 2007 fino al febbraio scorso, 24 ore dopo la sua elezione alla Camera.
47 anni, due figli, Maria Chiara Carrozza si è laureata in Fisica nel 1990 presso l'Università di Pisa e poi ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria presso la Scuola Superiore Sant’Anna nel 1994. Dal novembre 2006 è Professore Ordinario di Bioingegneria e Robotica presso la Scuola Superiore Sant'Anna. Dal novembre 2004 all'ottobre 2007 ha diretto la Divisione Ricerche della Scuola Superiore Sant'Anna, ha coordinato il laboratorio di robotica Arts dello stesso ateneo ed è entratta a far parte della giunta nazionale del Gruppo Nazionale di Bioingegneria.
Ha rivestito e riveste incarichi di responsabilità scientifica e di coordinamento in numerosi progetti di ricerca europei. E' autrice di numerosi lavori scientifici e di 15 brevetti nazionali ed internazionali ed è membro delle più prestigiose società scientifiche internazionali specializzate in robotica.
I suoi interessi di ricerca spaziano nei settori della bioingegneria della riabilitazione, biorobotica, robotica umanoide, bionica, mani robotiche e protesiche, ausili tecnologici, ambienti intelligenti, interfacce persona-macchina, sensori tattili, pelle artificiale, percezione tattile. Nell'aprile 2013 ha lanciato il progetto triennale "Iuvo", del quale è coordinatrice scientifica, da sviluppare con l'Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Pisa, per realizzare un sistema robotico per favorire la funzionalità motoria degli arti inferiori."