Scuola Casoria: rubati rubinetti bagni, l'istituto rimane chiuso - Studentville

Napoli: rubati rubinetti dai bagni, la scuola rimane chiusa

Al secondo giorno di scuola un istituto di Casoria, Napoli, rimane chiuso: dei ladri hanno rubato nella notte i rubinetti dei bagni allagando aree comuni.
Napoli: rubati rubinetti dai bagni, la scuola rimane chiusa

Cosa si ruberebbe pur di fare qualche soldo? La lista è lunga, dai gioielli ai dispositivi elettronici quali smartphone, tablet, computer. In questo caso, però, si è al limite dell’assurdo. In una scuola di Casoria, come si è appurato dopo l’intervento dei carabinieri, sono stati rubati i rubinetti dei lavandini dai bagni. Siamo nell’istituto scolastico ‘Nino Cortese’ di via Bellini, frazione Arpino: qui ieri non si è fatta lezione. Anzi, la scuola è proprio rimasta chiusa in quanto inagibile. Ma come sono andati veramente i fatti?

Ladri rubano rubinetti: la scuola rimane chiusa

Doveva essere il secondo giorno di scuola dopo una lunga estate. Ma così non è stato a causa di un furto sicuramente insolito, quello dei rubinetti dei lavandini dei bagni dell’istituto. Risultato? Corridoi allagati e scuola chiusa. Il furto ha suscitato naturalmente la rabbia non solo del dirigente scolastico che dei professori, ma anche dei genitori degli alunni. Questi ultimi lo hanno segnalato al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli con tanto di video annesso. I ladri si sarebbero introdotti nella scuola forzando dapprima la porta, quindi prelevando i rubinetti e causando l’allagamento e l’inagibilità dei locali. In modo da rendere impossibile il normale svolgimento delle lezioni.

Qualcuno tra i genitori ha dichiarato che non si tratta di una novità:

“La nostra scuola è periodicamente sotto attacco di ladri. Questa notte sono entrati e hanno rubato i rubinetti. La scuola si è allagata e i ragazzi non hanno potuto svolgere le lezioni. Ormai la scuola è saccheggiata e presa di mira molto spesso. Manca di tutto e spesso noi genitori ci facciamo carico di spese per riacquistare materiale didattico e attrezzature”

Il consigliere regionale Borrelli chiede l’aiuto dei carabinieri

Non si è fatta attendere la risposta da parte del consigliere regionale, che ha rivolto un appello alle forze dell’ordine:

Chiediamo ai carabinieri che stanno indagando di identificare al più presto questi delinquenti. Serve più sicurezza per le scuole del nostro territorio, costantemente sotto attacco di vandali, delinquenti e ladri. C’è necessità di una maggiore videosorveglianza e di più agenti sulle strade. Chiediamo che le attività scolastiche riprendano al più presto e che quindi si intervenga celermente per rendere agibile l’edificio.

I carabinieri stanno attualmente portando avanti le dovute indagini, valutando se il reato possa essere stato ripreso da qualche telecamera di sorveglianza installata nei pressi della scuola.

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