Sin dal 1911, anno della loro installazione, le scale mobili della celeberrima metropolitana di Londra sono state regolate da una norma aurea: i passeggeri frettolosi, che percorrono i gradini a piedi, a sinistra, quelli che invece preferiscono lasciarsi accompagnare dall’inerzia del meccanismo, a destra.
Una consuetudine rotta nel 2015, da quando la stazione di Holborn è stata oggetto di un test di tre settimane da parte della Transport for London, l’azienda di trasporti londinesi.
La Tfl ha bannato la corsia ‘preferenziale’, portando i passeggeri a percorrere entrambe le scale mobili restando in piedi.
Sorpresa. Le scale mobili sono riuscite a trasportare il 30% di passeggeri in più, pur costringendo i clienti più atletici (ed impazienti) ad adeguarsi a coloro che non hanno bisogno di correre.
Il motivo? I passeggeri disposti a percorrere i gradini di corsa sono pochi rispetto a quelli che vogliono farsi trasportare dalle scale. La corsia di destra della stazione, dunque, risulta sempre la più occupata.
Ciò dipende anche dalla soglia massima di metri che i passeggeri sono disposti a percorrere correndo/camminando sulle scale mobili. Essa arriva a 18, 5 metri, 23 metri è invece la lunghezza delle scale della stazione di Helborn.
Facendo restare in piedi i passeggeri su entrambi i tappeti, la Tfl è riuscita a smaltire il traffico viaggiatori in maniera più rapida. Probabile che l’esperimento diventi presto routine in tutte le stazioni della capitale inglese.