Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi, la Rete degli studenti torna in piazza, sempre più decisa ad affermare i propri diritti. Gli studenti italiani chiedono una scuola migliore, per un futuro migliore. Perchè se lo meritano, perchè è un loro diritto.
Il 17 Novembre è prevista una mobilitazione nazionale, che coinvolgerà migliaia di studenti, per la giornata internazionale di mobilitazione studentesca per il diritto allo studio ed il libero accesso ai saperi. Da Bolzano a Palermo, gli studenti saranno in piazza.
I motivi della manifestazione sono chiari e forti. Leggiamo nel comunicato inviato dall'UDU e la Rete degli studenti:
"Per questo saremo in piazza domani: per denunciare ancora una volta la drammatica situazione in cui versa l'istruzione e la condizione giovanile nel nostro Paese e per delineare quello che secondo noi deve essere il percorso di rilancio di un'intera generazione e di tutto il Paese.
Non faremo dimenticare al nuovo governo che in questi anni gli studenti sono stati parte della fortissima opposizione sociale che ha attraversato questo Paese, con la nostra protesta non ci siamo voluti fermare soltanto a contestare i tagli e le riforme del ministro Gelmini, ma abbiamo voluto anche creare percorsi partecipati che riscrivessero la scuola e l’università che vogliamo dal basso, e non come ha fatto il ministro Gelmini con provvedimenti dall’alto, non ascoltando chi la scuola la vive ogni giorno e considerando l’istruzione un capitolo di bilancio da tagliare per far cassa."
Noi di StudentVille, da sempre dalla parte degli studenti, vogliamo dar voce alla loro protesta e sostenerla. Convinti che l' istruzione pubblica e il diritto allo studio siano fondamentali per rilanciare futuro dei giovani e quindi del Paese.
Chiediamo un futuro all'altezza dei sogni che abbiamo!