Italiani campioni d' Europa nell'arte di marinare la scuola - Studentville

Italiani campioni d' Europa nell'arte di marinare la scuola

Gli studenti italiani sono i primi in Europa per l'attitudine a marinare la scuola e questo influisce nettamente sul rendimento
Italiani campioni d' Europa nell'arte di marinare la scuola

 Il primato italiano – Sembra che gli studenti italiani abbiano un vero "talento" nel marinare la scuola. Secondo l'indagine internazionale promossa dall'OCSE, i test Pisa 2012, che valuta il livello di istruzione degli adolescenti dei principali paesi industrializzati, i campioni d'Europa nell'arte di saltare la scuola sarebbero proprio gli studenti italiani. Un primato che non ci fa certo onore. Nel mondo a farci concorrenza ci sono solo i colleghi in Argentina, Giordania e Turchia.

Tutta colpa della scuola? – Il 35 per cento dei quindicenni italiani ha saltato almeno una lezione e il 48 per cento si è assentato almeno un giorno nelle due settimane prima del test Pisa. Ma il dato va letto alla luce dello stato d'animo degli studenti italiani, che non sembrano soddisfatti nelle condizioni in cui verte la scuola in Italia. Solo il 32 per cento degli studenti considera la situazione della propria scuola come "ideale" e il 69 per cento si dice soddisfatto della scuola che frequenta (contro una media Ocse del 78 per cento).


via Giphy

Chi marina la scuola va male a scuola – La percezione generale di chi marina la scuola è che saltare le lezioni può essere un modo per concedersi una pausa individuale o per saltare un'interrogazione. In realtà marinare la scuola implica, necessariamente, un calo del rendimento scolastico. L’Ocse ha messo in evidenza un netto legame tra l'assenza dalle lezioni e il rendimento in matematica. Sarebbe il caso di riflettere, prima di perdere un giorno di scuola!

Sud vs Nord– Ma il dato che fa più riflettere dei PISA 2012 è il risultato che i teenager italiani ottengono in matematica. I quindicenni di Veneto, Trentino e Friuli si piazzano in cima alla classifica con Olanda e Liechtenstein. La Sicilia e la Calabria in fondo, al livello della Turchia. Una differenza triste, che lascia riflettere sulla situazione di disagio economico in cui verte il Meridione. Tale differenza, però, viene meno quando si tratta di marinare la scuola, poichè la percentuale di giorni bigiati resta costante da Aosta a Palermo.

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