Lionel Messi lascia la Selección, una maestra gli scrive - Studentville

Lionel Messi lascia la Selección, una maestra gli scrive

La lettera di una insegnante di Entre Ríos: Non voglio che passi il messaggio per il quale una persona conta solo se ha vinto
Lionel Messi lascia la Selección, una maestra gli scrive

Lionel Messi ha deciso di lasciare la nazionale argentina dopo la sconfitta ai rigori subita in finale di Copa America contro il Cile, che ha bissato il successo ottenuto lo scorso anno proprio a spese dell'albiceleste, anche allora battuta all'ultimo atto del torneo continentale.

Una delusione tanto forte da portare la Pulce a dire addio alla maglia della nazionale del proprio paese, senza neanche tentare di cercare il riscatto ai mondiali di Russia 2018.

In queste ore sono tanti coloro che stanno cercando di convincere Messi a ritornare sui propri passi. personaggi pubblici e non. Tra questi una maestra di Entre Rìos, che ha inviato una lettera al fenomeno del Barcellona.

Eccone il contenuto:

Lionel Messi,

è probabile che tu non legga mai questa lettera. Ma io la scrivo ugualmente, non da tifosa ma da professoressa innamorata del suo lavoro.

 Potrei parlare del tuo smisurato talento, della fortuna che ho avuto nel poterti ammirare su un campo di calcio, o dell'ammirazione che susciti in ogni parte del mondo. Ma sarebbero frase già dette. Io ti voglio chiedere aiuto per crescere dei ragazzi che ti vedono come un eroe, un esempio da seguire. Nel mio lavoro metto tutta me stessa, ma so che non potrò mai beneficiare della stessa ammirazione che loro hanno per te. Loro hanno assistito alla tua rinuncia alla Nazionale, ma ti prego di non dare soddisfazione alle persone mediocri e frustrate.

 Non te ne andare, non permettere che i miei studenti crescano con la convinzione che in questo Paese vale qualcosa solamente chi arriva primo e vince. Non fargli credere che a vincerla sono le persone invidiose.

    Non mollare, non toglierti la maglia dell'Argentina. Quando la indossi ci rappresenti tutti. Non far passare il messaggio che secondo posto vuol dire fallimento, che una persona sia considerata solo per quello che ha vinto. I miei ragazzi devono capire che gli eroi più nobili, che siano medici, soldati o calciatori, sono quelli che pensano al bene di tutti, consapevoli che una vittoria sarà festeggiata da tutti, mentre in caso di sconfitta resteranno da soli. Ma in ogni caso saranno sempre esempi di coraggio, supereranno le difficoltà anche se il resto del mondo sarà sicuro del contrario.

Un giorno otterranno la vittoria più bella di tutte, saranno felici di essere nient'altro che loro stessi, a quel punto non sarà più un problema affrontare i demoni che hanno già sconfitto.

 Tutti parlano di palle, io credo nella forza del tuo cuore.

(Fonte foto: Youtube.com)

 

 

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