"Università e puttane", il monologo di Matteo Fini è destinato a far discutere - Studentville

"Università e puttane", il monologo di Matteo Fini è destinato a far discutere

Lo spettacolo, scritto da un ex ricercatore universitario, denuncia favoritismi, raccomandazioni e concorsi truccati nel mondo accademico. Doveva essere un libro, ma non c'è ancora nessun editore disposto a pubblicarlo

Si chiama "Università e puttane" ed è lo spettacolo-monologo di Matteo Fini, autore già del libro "Non è un paese per bamboccioni", che andrà in scena giovedì 26 novembre alle 20 al Palo Alto Cafè di Milano.

Uno show destinato a far parlare di sé  perché denuncia favoritismi, raccomandazioni e concorsi truccati nel mondo accademico.

Un pianeta conosciuto molto bene da Fini, che per anni ha vissuto dal di dentro l'Università. Da studente prima, da ricercatore poi.

Una esperienza non sempre positiva, la cui parte oscura finisce in una storia che affonda le radici nei malanni degli atenei.

"Università e Puttane" non è andato giù a parecchi. Basti pensare che doveva essere un romanzo. Matteo Fini, però, ha  incontrato diversi ostacoli, il principale è stato la diffida alla pubblicazione da parte di diversi ex colleghi, che ne hanno letto diversi stralci, condivisi dall'autore sul suo profilo Facebook.

Conseguenza: attualmente non c'è nessun editore disposto a pubblicare il libro di Fini, che nel frattempo ha ricevuto attestati di stima da ricercatori e studenti che sulla propria pelle hanno vissuto quel che lo scrittore racconta.

Nel corso della serata,  gli spettatori avranno in omaggio due capitoli del libro. "Potrebbero rimanere anche gli unici editi", spiega Matteo a Milanotoday, "ma mi piaceva l’idea di lasciare qualcosa".

   

 

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