Cos'è il Venerdì Santo e perché si celebra questo giorno

Cos'è il Venerdì Santo e perché si celebra questo giorno

Cos'è il Venerdì Santo e perché si celebra questo giorno

Venerdì Santo: quando si festeggia e perché

Il Venerdì Santo si celebra ogni anno il venerdì che precede la Domenica di Pasqua. La data, pertanto, varia di anno in anno, seguendo il calendario liturgico cristiano che determina la Pasqua in base ai cicli lunari; nel 2024 il Venerdì Santo cade il 29 marzo. Questo giorno ricade dopo il Giovedì Santo e precede il Sabato Santo, facendo parte della Settimana Santa, un periodo di profonda riflessione e venerazione per i fedeli cristiani.

Il Venerdì Santo è un giorno di particolare importanza per la fede cristiana, poiché commemora la passione e la crocifissione di Gesù Cristo sul Calvario. È un momento di riflessione sul sacrificio di Gesù per la redenzione dell’umanità dai peccati, un’occasione di meditazione sulla sofferenza e l’amore incondizionato. In questo giorno, la Chiesa invita i fedeli alla preghiera, al digiuno e alla penitenza, in segno di rispetto e devozione verso il profondo significato del sacrificio di Cristo.

Il Venerdì Santo è festivo in Italia?

A differenza di altri giorni significativi del calendario cristiano, come il Natale e la Pasqua, il Venerdì Santo non è considerato una festività civile in molti paesi, inclusa l’Italia. Tuttavia, è giorno di astinenza e di raccoglimento religioso, con particolari pratiche e riti che si osservano in tutto il mondo cristiano. In alcuni luoghi, possono essere previste chiusure o orari ridotti per uffici e scuole, in segno di rispetto per le pratiche religiose.

Il Venerdì Santo si mangia la carne?

Il Venerdì Santo è tradizionalmente un giorno di astinenza, durante il quale i fedeli sono invitati a riflettere sul sacrificio di Cristo astenendosi dal consumo di carne. Questa pratica simbolica ricorda il digiuno e la penitenza come mezzi di purificazione spirituale e fisica. Sebbene le specifiche delle pratiche di astinenza possano variare in base alle tradizioni locali e alle disposizioni di ciascuna diocesi, l’astinenza dalla carne è una norma diffusa nella Chiesa cattolica.

Venerdì Santo e Via Crucis, perché si fa e dove

La Via Crucis, o Via della Croce, è una pratica devozionale particolarmente significativa nel Venerdì Santo, che commemora il percorso seguito da Gesù fino al luogo della sua crocifissione. Consiste in una serie di stazioni che rappresentano momenti chiave della passione di Cristo, dalla condanna a morte alla deposizione nel sepolcro.

Una delle celebrazioni più note e seguite al mondo si svolge a Roma: di fatto, il Papa celebrerà la messa Solenne Via Crucis al Colosseo dalle 21:00 alle 23:30. Ricordiamo ai romani che per consentire le celebrazioni e l’arrivo dei fedeli verranno chiuse alcune strade e deviate alcune linee bus a partire dalle 13 del 29 marzo 2024.

Questo evento solenne si tiene al Colosseo perché rappresenta un luogo simbolico che evoca le sofferenze dei primi martiri cristiani. Fedeli da tutto il mondo si raccolgono o seguono l’evento attraverso i media, per condividere questo momento di preghiera guidato dal Papa, rinnovando così la loro fede e devozione.

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