Conosciuto anche come il “Roma fino all’aeroporto di Fiumicino, in modo da spendere solo 1,30 euro (o più, a seconda di dove si parte) per Parco Leonardo, più 1 euro da Parco Leonardo a Fiumicino, invece degli 8 euro per la corsa intera. Non stiamo parlando quindi del Leonardo Express, il treno diretto da Termini che invece di euro ne costa 14.
Semplice modo per risparmiare o forma di “resistenza civica” contro lo stato del servizio offerto da Trenitalia, la questione è tipicamente italiana nella sua incertezza. Innanzitutto, dove obliterare? Obliterare due biglietti da una stazione unica, per tratte inferiori ai 200 chilometri, sarebbe in teoria possibile, anche se questo si potrebbe considerare come un servizio speciale.
Il sistema a prova di bomba è quindi quello di scendere dal treno, obliterare a Parco Leonardo e aspettare il treno successivo. C’è però un piccolo problema: procurarsi un biglietto, e qui la faccenda sfocia ampiamente nel grottesco. Provate ad andare in una biglietteria e vi diranno con la consueta gentilezza (contiene ironia) che non vendono quella tratta. Andate sul sito e anche lì “la soluzione non è vendibile”. Un caso probabilmente unico al mondo.
Restano dunque i biglietti chilometrici o le macchinette, che però non sono presenti a Parco Leonardo. Quindi, in pratica, chi abita a Parco Leonardo e non trova un tabaccaio aperto non può andare a Fiumicino.
Ulteriore chicca: l’obliteratrice di Parco Leonardo direzione Roma è da sempre rotta, quindi bisogna fare le scale per raggiungere l’altra. Se sia stata disattivata per evitare di scendere dal treno, obliterare al volo e risalire è difficile dirlo, visto lo stato pietoso in cui versa la stazione, che abbiamo documentato in questa galleria giusto per mostrare per cosa si dovrebbero pagare gli 8 euro.
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Foto in alto | Leo-setä
