Calcio: il punto del lunedì - Studentville
Calcio: il punto del lunedì

Calcio: il punto del lunedì

vi raccontiamo quanto è accaduto nel corso della quattordicesima giornata del massimo campionato nazionale e di come, in seguito ai suoi risultati, si è modificata la classifica.

A Torino, un’attenta Juve non tradisce le attese e, con grande merito, vince contro un volenteroso, ma poco concreto, Cesena. In casa Fiorentina torna il sorriso, a farne le spese è una spenta Roma che incassa tre sberle. Nella città capitolina (di sponda romanista) è notte fonda!
Se i giallorossi non stanno passando un bel momento, i nerazzurri dell’Inter non sono da meno. Nell’anticipo serale, una grande Udinese dalle trame di gioco molto belle a vedersi ha vinto contro un’ Inter che ha fatto solo da comparsa in campo.  Il rigore di Pazzini (mandato alto sopra la traversa) poteva evitare una disfatta meritata. Ancora una volta, i friulani dimostrano di meritare i 27 punti in classifica e la seconda posizione in condominio con il Milan. Nel posticipo serale, tra tanta nebbia e niente più, Palermo e Parma non si fanno male e la partita termina a reti inviolate.

Sempre più alla deriva invece il Lecce che, dopo l’ennesima disfatta, esonera Di Francesco (al suo posto, è probabile l’ingaggio di Serse Cosmi). Il Catania paga l’ennesima distrazione difensiva contro il Cagliari che, con un bel gol del talentuoso Ibarbo (evitabile se la difesa fosse stata più attenta), espugna il Cibali e porta a casa i 3 punti.  Di certo, in settimana, ci sarà tanto lavoro per Montella in chiave difensiva!

Finisce a reti inviolate l’incontro Chievo e Atalanta. Un ritrovato Di Vaio, invece, regala i tre punti al Bologna nello scontro salvezza con il Siena. A chiusura di questa giornata, stasera, si gioca il posticipo tra Lazio e Novara. Al Ferraris, il Milan vince contro il Genoa.  Purtroppo, a rovinare la serata ci pensano gli scontri tra le tifoserie, da sempre rivali. Considerati i loro trascorsi poco felici (negli anni ’90 morì un tifoso genoano, Vincenzo Spagnolo, in uno scontro con la tifoseria milanista), la partita doveva essere fatta giocare nel primo pomeriggio, al fine di gestire al meglio l’ordine pubblico. Come al solito, gli interessi economici dei media hanno avuto la meglio!

Commenti

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti