Ora legale 2021, quando cambia

Ora legale 2021, quando cambia

Ora legale 2021: quando cambia, sarà per l'ultima volta o la sua abolizione è ancora incerta? Scopriamone di più.
Ora legale 2021, quando cambia

Come ogni anno in questo periodo ci prepariamo ad affrontare il cambio dell’ora legale. Anche il 2021, nonostante si parli da anni di abolizione, non sarà esente. Che sia l’ultima volta? In attesa di scoprirlo ci apprestiamo a spostare le lancette dell’orologio preparandoci a godere di ore extra di luce diurna, con tutte le possibilità che ne conseguono. Più opportunità di passare del tempo all’aperto (Covid permettendo, naturalmente), giornate più lunghe, temperature più miti e umore migliore.

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Ora legale 2021, quando?

L’ora legale 2021 in Italia e non solo, scatterà nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo. Ciò significa che, alle due di notte di domenica, dovremo spostare le lancette in avanti di un’ora. Ben 60 minuti di luce in più ci aspettano a partire dal giorno seguente. Lo spostamento manuale delle lancette sarà necessario solo per gli orologi meccanici. Sui dispositivi tecnologici quali smartphone, tablet e computer ciò avverrà in automatico durante la notte.

Ora legale: abolizione nel 2021?

Da anni si parla di un’abolizione dell’ora legale: nel 2021 avverrà per l’ultima volta? Non in Italia, dove si è deciso che resterà ancora in vigore il doppio orario. Ciò in quanto il governo italiano Conte bis, aveva presentato richiesta a Bruxelles per mantenere inalterato lo stato dei fatti. E, in assenza di obiezioni successive, rimarrà tale. Ciò significa che, se da domenica 28 marzo scatterà l’ora legale, domenica 31 ottobre tornerà quella solare. Tuttavia, l’Unione Europea ha abolito l’obbligo: dunque spetterà ad ogni singolo Paese membro la decisione se mantenerla o eliminarla definitivamente.

Da quando esiste?

L’ora legale è stata adottata per la prima durante la prima e seconda Guerra mondiale al fine di risparmiare energia elettrica. Il cambio è diventato definito nella nostra penisola nel 1966. Perché avviene durante la notte? Oltre che per arrecare meno disagi alle persone, anche per favorire i trasporti in quanto è durante la notte che, grazie alle minori tratte effettuate, si crea il minor disagio possibile.

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