Se stesso o sè stesso o sé stesso: la questione dell’accentazione del pronome
Uno dei dubbi grammaticali più diffusi in Italia riguarda l’accentazione del pronome ‘se’ nel caso in cui precede il termine ‘stesso’. Innanzitutto c’è da specificare che il pronome tonico riflessivo singolare e plurale ‘sé‘ richiede l’accento acuto, ovvero quello che va dal basso verso l’alto e da sinistra a destra, ed indica graficamente la pronuncia chiusa della vocale ‘e’. In questo modo il pronome riflessivo viene distinto sia dal ‘se‘ congiunzione, ad esempio nel caso di ‘se te ne vai, avvertimi’, che dal ‘se’ pronome atono, come nella locuzione ‘se ne andò’.
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Se stesso o sé stesso: le due diverse tendenze
Per quanto riguarda la possibilità di usare le locuzioni ‘se stesso’ o ‘sé stesso’, esistono due diverse tendenze entrambi valide. La norma più diffusa detta che il pronome ‘sé’ si accenta sempre quando è isolato per distinguerlo da ‘se’ congiunzione: ne dà un esempio una frase del tipo ‘se lui rifletterà tra sé, capirà’. Di conseguenza il ‘se’ non si accenta davanti ai termini ‘stesso’, ‘stessa’, ‘medesimo’ e ‘medesima’ perché in quei casi è chiaro che si tratta di un pronome e non di una congiunzione. Esiste, però, una tendenza opposta secondo la quale bisogna sempre indicare l’accento del pronome tonico riflessivo, scrivendo quindi ‘sé stesso’ e ‘sé stessa’. Per molti studiosi, infatti, è inutile inserire nella lingua italiana eccezioni inutili che possono creare solo confusione: la regola fondamentale dovrebbe semplicemente imporre in ogni caso l’indicazione dell’accento sul sé pronome per distinguerlo dal se congiunzione.
Se stesso o sé stesso: la regola del plurale
Nel caso della forma plurale, bisogna ricordare di utilizzare sempre la forma accentata. Il pronome ‘sé stessi‘ potrebbe, infatti, confondersi con la locuzione ‘se stessi’ che indica la prima o seconda persona singolare del congiuntivo imperfetto del verbo ‘stare’. In questo caso, quindi, l’accento è sicuramente obbligatorio altrimenti si potrebbe cadere in errore.
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