Gli anime come Death Note, le opere da vedere - Studentville
Gli anime come Death Note, le opere da vedere

Gli anime come Death Note, le opere da vedere

Quali sono le serie di animazione simili a Death Note da vedere.

Le serie di animazione da vedere simili a Death Note.

Devo dire che animazioni belle come Death Note sono difficili da trovare (come la prima parte per lo meno), tuttavia ci sono svariati titoli piacevoli che coinvolgono un certo ragionamento psicologico da non sottovalutare. Vediamone alcuni:

Kaiji è una serie di animazione un po’ vecchiotta ma sempre godibile, del 2007, in 26 episodi. Il protagonista è proprio Kaiji: il giovane ha dei problemi finanziari e spera, con il gioco d’azzardo di trovare una facile soluzione. Peccato che naturalmente non sia così: si ritrova per una serie di eventi su una nave con altri potenziali giocatori per partecipare ad un “gioco”. Tale gioco permetterebbe di cancellare i debiti ma i partecipanti non sanno che i giochi saranno sempre più crudeli.

Mirai NIkki è un’animazione del 2011 in 26 episodi. Il protagonista, Yukiteru Amano, è un ragazzo asociale, che si isola da tutti quanti ma che ha un hobby molto particolare: tenere un diario sul suo cellulare nel quale annota tutto ciò che gli accade. Il ragazzetto pensa di avere un “amico” che chiameremo Deus Ex Machina che è il signore del tempo. Un giorno questo amico propone un gioco e, a riprova della particolarità del gioco, mostra sul cellulare del giovane avvenimenti che ancora non sono accaduti. Così come a Yukiteru, la cosa succede ad altri 11 ragazzi e ragazze: questi giovani dovranno sfidarsi, distruggendo i diari altrui, per aspirare a diventare il nuovo Deus.

Arriviamo a Nôgami Neuro, animazione del 2007 in 25 episodi. Qui si parla di un demone, Nôgami Neuro, che giunge sulla terra appositamente per nutrirsi di misteri. Il demone non può però palesarsi e compiere le sue azioni alla luce del sole ma necessita di una assistente: obbliga quindi una ragazza a diventare una sorta di detective per poter portare avanti il suo scopo.

Sempre sulla tematica mistero, inseriamo anche Higashi no Eden, animazione del 2009, in 11 episodi. Siamo nel 2010, per la precisione il 22 novembre: undici missili colpiscono il Giappone ma senza mietere alcuna vittima. In seguito le persone tentano di dimenticare l’accaduto, ma succede qualcosa di strano. Saki Morimi è una studentessa giapponese in viaggio a Washington, là dove incontra, di fronte alla Casa Bianca, un giovane nudo solo con un cellulare e una pistola in mano. Il giovane non ricorda nulla. I due tornano in Giappone e a questo punto parte la ricerca della vera identità del ragazzo: come mai ha 8 miliardi di yen sul conto? Inoltre si scopre che il giovane fa parte di una strana organizzazione denominata Seleçao.

Concludo con Psycho Pass, animazione del 2013, in 22 episodi. Siamo nel futuro, dove la tecnologia è migliorata: ora è possibile monitorare gli stati mentali dei cittadini. Va da sè che è possibile in un certo qual modo prevedere se una persona sta raggiungendo il livello per delinquere. In questo modo è molto più facile prevedere e prevenire i crimini. Quando si interviene entrano in campo i così detti Esecutori: persone che hanno armi cariche a seconda del genere di crimine. Tra gli Esecutori conosciamo Shinya Kōgami, che con Akane Tsunemori, ispettore di polizia che comanda la squadra di Kogami, tenta di ridurre il livello di criminalità.

Non volete darci qualche suggerimento anche voi lettori?

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su Google Play ed è gratuita.

Commenti

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti