Possibili Scenari per Pianoforte e Voce di Cesare Cremonini - StudentVille

Possibili Scenari per Pianoforte e Voce di Cesare Cremonini: uscita, tracklist, dichiarazioni

Possibili Scenari per Pianoforte e Voce di Cesare Cremonini: uscita, tracklist, dichiarazioni

Possibili Scenari per Pianoforte e Voce di Cesare Cremonini: uscita

Uscirà il 7 dicembre 2018 “Possibili Scenari per pianoforte e voce”, il nuovo album di Cesare Cremonini, che ad un anno di distanza dall’uscita di “Possibili Scenari”, pubblica la versione piano e voce dell’ultimo disco di inediti. Il lavoro discografico è stato reso disponibile per il pre order in tutti gli store fisici e digitali e in presave su Spotify a sorpresa nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 novembre. Un progetto questo che ancora una volta dimostra come la scrittura di brani e le canzoni stesse siano sempre al centro della carriera dell’artista che in questo album le mostra in una veste sofisticata ed inedita, esaltate dall’arrangiamento pianoforte e voce.

Possibili Scenari per Pianoforte e Voce di Cesare Cremonini: uscita, tracklist, dichiarazioni

Possibili Scenari per Pianoforte e Voce di Cesare Cremonini: tracklist

  1. Possibili scenari
  2. Kashmir-Kashmir
  3. Poetica
  4. Un uomo nuovo
  5. Nessuno vuole essere Robin
  6. Silent Hill
  7. Il cielo era sereno
  8. La Isla
  9. Al tuo matrimonio
  10. La macchina del tempo

Possibili Scenari per Pianoforte e Voce di Cesare Cremonini: dichiarazioni

“Penso sia il momento giusto in cui pubblicare un album come “Possibili scenari per pianoforte e voce – ha dichiarato l’artista – perché offre la possibilità di ricondurre il pubblico ad un ascolto della musica più attento, paziente e meno frenetico: significa svelare, uno ad uno, i segreti nascosti nelle mia canzoni, donare al pubblico la loro purezza. Brani come Poetica, Nessuno vuole essere Robin, Kashmir-Kashmir e la stessa title track dell’album, ad esempio, in queste versioni notturne, rielaborate liberamente, registrate ad occhi chiusi e senza sovrastrutture di arrangiamenti, costringono all’abbandono anche chi quelle canzoni le canta, slegandoci dalla velocità con cui la musica viene “consumata” oggi. I tasti di avorio del pianoforte, ogni mio respiro che separa i versi delle canzoni, hanno un ruolo in questa trasformazione: realizzarla mi ha convinto ancora di più che il piacere della musica può svegliare il nostro tempo”.

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