Scendi da me come nuvola estiva, di Tagore - Studentville

Scendi da me come nuvola estiva, di Tagore

Scrive Tagore: “Scendi da me come nuvola estiva, versando uragani dall’uno e dall’altro cielo”. Quasi una supplica a fine estate.
Scendi da me come nuvola estiva, di Tagore

È Tagore che ci fa compagnia in quest’ultima domenica di agosto. Il caldo di questi giorni è tanto e l’attesa della pioggia ristoratrice è intensa. Ci sono vari tipi di refrigerio: oltre a quello immediato del clima, c’è quello più intimo che ci viene offerto dalle letture. Visto che sul primo non possiamo intervenire, concentriamoci sul secondo leggendo testi belli che arricchiscano dal profondo il nostro animo.

Scendi da me come nuvola estiva,
versando uragani dall’uno e dall’altro cielo.

Rendi più scura, con le tue maestose ombre,
la porpora dei monti,
dona rigoglio ai languidi boschi
e suscita nei ruscelli delle colline
il fervore della lontana ricerca.

Scendi da me come nuvola estiva,
scuotimi il cuore con la promessa
d’una vita arcana e futura,
con la Gioia del verde.

Foto | Rachel Samanyi

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