La vecchia “kangaroo route” ci metteva 4 giorni e 7 scali per il collegamento aereo tra le due nazioni, oggi un volo compre la distanza in solo 17 ore e 20 minuti.
Le distanze si accorciano e anche le destinazioni più lontane sembrano più raggiungibili. No, stavolta non è merito della tecnologia, ma dei mezzi di trasporto. È stato inaugurato il primo volto diretto tra l’Australia e l’Europa.
In sole 17 ore un Boeing della Qantas ha compiuto, senza nemmeno uno scalo, la tratta Perth-Londra alla velocità di 900 chilometri orari e consumando 110mila litri di carburante. Partito alle 19 di sabato da Perth, nell’Australia occidentale, il Boeing 787-9 Dreamliner ‘Emily Kame Kngwarreye’ della compagnia di bandiera nazionale è atterrato allo scalo londinese di Heathrow dopo 17 ore.
A bordo sono sali più di 200 passeggeri e un equipaggio di 16 membri. Ovviamente, giunti all’aeroporto di Londra sono stati accolti con entusiasmo, per festeggiare il risultato, da un corteo di veicoli di servizio con i lampeggianti accesi. La comandante Lisa Norman, una dei quattro piloti che si sono alternati in cabina, ha commentato:
“Vorrei darvi il benvenuto nei libri di storia dell’aviazione. Oggi avevamo gli occhi del mondo puntati su di noi. Grazie per essere stati parte di qualcosa di così magico e speciale”.
Non è tutto. I posti a sedure sul velivolo erano più ampi del solito. La Quantas ha chiesto agli esperti dell’Università di Sidney di valutare l’impatto sui passeggeri che hanno avuto le oltre 17 ore di volo ininterrotte: l’ obiettivo è quello di definire illuminazione, la pressurizzazione della cabina e dei pasti, per contrastare gli effetti del jet lag. Il costo dei biglietti andata e ritorno in economy è stato in media di 1.095 sterline, circa 1.250 euro. Non una cifra esagerata!