Leonardo da Vinci, quali sono le cause della morte?

Leonardo da Vinci, quali sono le cause della morte?

Leonardo da Vinci, quali sono le cause della morte del grande artista il cui genio fornì un contributo fondamentale in tantissimi campi?
Leonardo da Vinci, quali sono le cause della morte?

Sapete quali sono le cause della morte di Leonardo da Vinci? Si è conclusa da pochi giorni la serie dedicata al grande artista, andata in onda su Raiuno, che ha suscitato parecchio interesse. Conosciuto per “L’ultima cena” e “L’uomo vitruviano” così come per il suo codice e per i suoi numerosi schizzi, Leonardo ha affascinato milioni di persone per diversi secoli. Non poteva essere altrimenti: i suoi interessi hanno abbracciato il campo dell’arte, dell’architettura e della scienza. Ma anche la musica e la matematica. Ecco cosa c’è da sapere sulla morte del grande artista.

Leggi: Leonardo da Vinci, 500 anni dalla morte: eventi e iniziative

Leonardo da Vinci, causa della morte

Leonardo da Vinci è morto all’età di 67 anni in Francia, ad Amboise più precisamente, il 2 maggio 1519. Quello che sappiamo con certezza è che l’artista redasse il suo testamento pochi giorni prima firmandolo in presenza, tra gli altri, di Francesco Melzi, suo grande amico. E, come da sue ultime volontà raccolte nel documento, fu sepolto nella chiesa di Saint-Florentin.

Nonostante Vasari e varie leggende dicano il contrario, al momento della morte di Leonardo Francesco I era lontano. Si trovava a Saint-Germain-en-Laye, dove apprese la notizia direttamente dalle parole di Melzi. Si dice che si sia abbandonato ad un lungo e sconsolato pianto.

Le cause della morte di Leonardo non sono certe. Non si ritiene che il maestro soffrisse di alcuna particolare o grave malattia. Tra i disturbi che lo colsero in tarda età – e che tuttavia non furono tanto gravi da poterne mettere a rischio la vita – ci furono la gotta ed una presunta paralisi della mano destra. Quest’ultima sarebbe alla base della teoria che vuole Leonardo morto per ictus. A riportarla sono diverse biografie dell’artista. Si tratta, però, di un’ipotesi mai provata. La tesi più accreditata, invece, lo vuole morto per un avvelenamento da arsenico. Veleno che sarebbe stato contenuto nei pigmenti e negli inchiostri dallo stesso utilizzati nell’ambito della sua attività.

Leggi anche:

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti