L’Anabasi di Ciro è un’opera articolata in sette libri e composta da Senofonte (430/425 a.C. – 355 a.C.), storico e mercenario greco. L’autore era uno dei Diecimila soldati che componevano l’armata di Ciro il Giovane, nobile persiano che aveva l’obiettivo di spodestare dal trono Artaserse II, suo fratello.
Nonostante l’attacco dei Diecimila ebbe esito vittorioso, Ciro morì nel corso dello scontro e i soldati si ritrovarono senza guida nel mezzo del territorio nemico.
Anabasi di Senofonte
Lesercito greco marcia attraverso lasia, Scholé,
Dal fiume Tigri gli Elleni, “proseguivano” per quattro tappe, verso il fiume Fisco, di ampiezza cento piedi (larghezza un pletro). C’era sopra un ponte e lì si trovava una grande città, di nome Opi. Di là essi stessi procedevano attraverso la Media verso i villaggi di Parisatide, madre del re (Ciro). Di qui procedevano avendo […]
Ciro incoraggia i suoi soldati
Ciro il Vecchio così incoraggiava i soldati: “O amici, sapete certamente che io vi amo e vi onoro, e soprattutto vi amerò e onorerò dopo la battaglia e la vittoria. So infatti che voi avete il coraggio di affrontare ogni pericolo e che sopportate ogni fatica e non temo e non mi accadono cose più […]
Preparativi di Ciro per la guerra
Ciro preparava le altre cose per la guerra magnificamente, avendo cura non solo degli alleati ma anche mettendo contesa agli amici fra loro affinché ciascuno di essi si mostrasse molto ben armato, praticissimo cavaliere, espertissimo nel lanciare frecce, abilissimo arciere e molto laborioso. Portava a termine queste cose portandoli fuori a caccia e distribuendo doni […]
Suggerimenti strategici di un generale
Questo bisogna dire, affinché possiamo marciare come combattere più sicuramente e meglio. Dunque dapprima mi sembra (necessario) bruciare i carri che abbiamo; in seguito (mi sembra necessario) bruciare anche le tende. Esse infatti non aiutano in niente né a combattere né ad avere le vettovaglie. Ancora allontaniamo le cose inutili fra gli altri utensili eccetto […]
salveranno I greci dai barbari
Traduzione Lo stratega diceva ai soldati greci: «Abbiamo buone speranze di salvezza. Dapprima infatti noi confermavamo i patti degli dei, invece i nemici spergiuravano e violavano anche le tregue secondo i patti. È necessario che gli dei siano contrari ai nemici, alleati per noi: gli dei infatti sono capaci sia di rendere piccoli i […]
La caccia e la guerra
Traduzione E’ stato già trattato l’argomento riguardo i vantaggi nella caccia. Coloro che desiderano cacciare trarranno molti vantaggi da questa attività: infatti essa dona salute ai corpi, insegna a vedere e a sentire meglio, ad invecchiare di meno, educa soprattutto alla guerra. Per prima cosa infatti, quando coloro che portano le armi percorreranno strade […]
Agesilao
Traduzione La virtù e la fama del re degli Spartani Agesilao sono degne di tutte le lodi. Essendo infatti completamente buono, non solo era onorato per la sua nobile origine, ma anche per i suoi successi. Era affabile con gli amici, temibile con i nemici, prudente nella buona sorte, intrepido nelle difficoltà, temibile rivale, […]
Battaglia navale fra Ateniesi e Spartani: Senofonte
Traduzione versione greco Dopo ciò, non molti giorni dopo, giunse da Atene Timocare, con poche navi; e subito combatterono di nuovo Spartani e Ateniesi. Gli Spartani ebbero la vittoria, sotto il comando della flotta di Agesandrida. Poco tempo dopo, all’inizio dell’inverno, Dorieo, figlio di Diagora, da Rodi si diresse verso l’Ellesponto con quattordici […]
Capitolo 4 - par 1 - 19
[1] Da qui, in due tappe, avanza di dieci parasanghe fino al fiume Psaro, largo tre pletri. Poi avanza di cinque parasanghe in una sola tappa fino al fiume Piramo, largo uno stadio. Quindi, in altre due tappe, avanza di quindici parasanghe fino a Isso, l’ultima città della Cilicia, sul mare, popolosa grande e ricca. […]
Capitolo 5 - par 1 - 17
[1] Da qui si spinge attraverso l’Arabia, tenendo l’Eufrate sulla destra: nel deserto, cinque tappe per trentacinque parasanghe. In questa zona la terra era tutta indistintamente pianeggiante, uniforme come il mare, piena di assenzio. E se anche vi nasceva vegetazione di altro genere, arbusti o canne che fossero, erano tutti profumati, come piante aromatiche. Alberi […]
Capitolo 6 - par 1 - 11
[1] Da qui proseguirono: erano visibili orme di cavalli e sterco. Dalle tracce si poteva dedurre che si trattava di circa duemila cavalieri. Costoro, in avanscoperta, davano fuoco sia al foraggio sia a quant’altro fosse utile. Oronta, persiano e parente del re, che aveva fama di essere tra i migliori in Persia nell’arte militare, tende […]
Capitolo 8 - par 1 - 29
[1] Era ormai l’ora in cui il mercato si riempie ed era vicino il punto in cui s’intendeva far tappa, quand’ecco che Pategia, persiano, uno dei fidi di Ciro, si precipita a briglia sciolta, col cavallo madido di sudore: a chiunque incontrava, gridava in lingua barbara e in greco che il re con un grande […]
Capitolo 9 - par 1 - 31
[1] Così dunque morì Ciro: nessuno, tra i Persiani vissuti dopo Ciro il vecchio, fu più regale e degno del comando, come concordemente ammettono le persone che lo hanno conosciuto di persona. [2] Prima di tutto, fin da bambino, quando veniva educato insieme al fratello e agli altri ragazzi, era considerato il migliore di tutti […]
Capitolo 10 - par 1 - 19
[1] Quindi a Ciro viene mozzato il capo e la mano destra. Il re [con i suoi] continua l’inseguimento e piomba nel campo di Ciro. Le truppe di Arieo non oppongono più resistenza, ma fuggono attraverso l’accampamento verso l’ultimo luogo di tappa da cui erano partite. Era, dicono, a quattro parasanghe di distanza. [2] Il […]
Capitolo 1 - par 1 - 11
[1] Da Dario e Parisatide nascono due figli, il maggiore Artaserse, il minore Ciro; Dario, quando si ammalò e presagì la fine della vita, li volle entrambi accanto a sé. [2] Il maggiore si trovava già lì. Ciro viene richiamato dalla regione di cui il padre lo aveva nominato satrapo; lo aveva anche designato comandante […]
Capitolo 2 - par 1 - 27
[1] Quando gli sembrò giunto il momento di mettersi in marcia verso l’interno, tirò fuori il pretesto di voler scacciare del tutto i Pisidi dalla regione. E, come se si preparasse a un attacco, raccoglie truppe barbare e greche. Quindi comunica a Clearco di raggiungerlo alla testa dei soldati alle sue dipendenze, e ad Aristippo […]
Capitolo 3 - par 1 - 21
[1] Qui Ciro e l’esercito restarono venti giorni. I soldati infatti dicevano di non voler proseguire: sospettavano ormai di andare contro il re e non erano stati reclutati, sostenevano, per un’impresa del genere. Per primo Clearco cercò di costringere con la forza i suoi soldati a muoversi. Ma lui e i suoi animali da soma […]