Lotteria degli scontrini: le spese escluse - StudentVille

Lotteria degli scontrini: le spese escluse

Lotteria degli scontrini: le spese escluse

Lotteria degli scontrini: le ultime novità

Si sente parlare sempre più spesso della lotteria degli scontrini, collegata al programma Italia Cashless – quello del Cashback di Stato già partito a dicembre – pensato per incentivare i pagamenti elettronici. Facendo acquisti con carte e bancomat e presentando alla cassa l’apposito codice si potrà partecipare alle estrazioni mensili, la prima l’11 marzo, e a quelle settimanali che inizieranno da giugno. Si parte l’11 marzo con i primi 10 fortunati consumatori che vinceranno 100mila euro, facendo incassare 20mila euro agli esercizi dove hanno fatto acquisti cashless tra l’1 e il 28 febbraio. Quali sono le spese escluse?

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Lotteria degli scontrini: le spese escluse

Sono escluse dalla lotteria il tagliando del parcheggio pagato con carta di credito, di debito, bancomat o comunque con moneta elettronica. Il pieno di carburante dal benzinaio, per il quale non c’è alcuna certificazione fiscale tramite memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. Le spedizioni dei pacchi postali non partecipano alla lotteria degli scontrini, per lo stesso motivo del pieno di benzina o del ticket parcheggio. Sono ecluse anche le attività culturali, dal momento che non c’è nessun obbligo di trasmissione dei corrispettivi per cinema, musei, teatri. Non si può partecipare con spese effettuate con buoni pasto e ticket restaurant e quelle in farmacia se nello scontrino è riportato il codice fiscale dell’utente, in questo casa si avrà diritto solo alla detrazione fiscale.

Lotteria degli scontrini: come partecipare

Alla lotteria degli scontrini possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia che pagano con carte di credito, prepagate, bancomat o app beni o servizi per almeno 1 euro di spesa presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi. Sono esclusi gli acquisti in contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale.

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