Pre-partita
FIFA e PES. Quest’ottobre è caratterizzato dall’uscita degli unici due simulatori del re degli sport: il calcio. Andiamo a scoprire insieme cosa ha introdotto di nuovo la EA Sports quest’anno, in quello che potrebbe essere il gioco di calcio di questa stagione. E’ interessante vedere come, anno dopo anno, le due grandi saghe calcistiche dei videogiochi vadano migliorando i propri prodotti. Pro Evolution è sempre stato il miglior gioco di calcio. Per lo meno nella passata generazione di console (PS2, Xbox). Il suo sistema di gioco era il più evoluto, flessibile e pieno di opzioni, tanto da creare una schiera di appassionati che si sono dedicati per anni all’editing del prodotto, rendendolo sempre migliore. Fifa ha passato in un primo momento anni brillanti a cui sono seguiti anni oscuri, con un gioco molto schematico, pieno di movimenti robotici e con una giocabilità eccessivamente ripetitiva. Tuttavia EA Sports si è resa conto dei proprio errori e ha cominciato a pensare ai propri utenti. Tanto che dopo un paio di anni ha adottato una posizione molto intelligente: approfittando dell’arrivo della nuova generazione di console, ha sviluppato il gioco da zero, rivoluzionando la giocabilità e apportando anno dopo anno miglioramenti incisivi. Tutt’altro discorso per quanto riguarda la Konami, che in tutti questi anni si è cullata sugli allori (e sulle vendite) lasciando la meccanica di gioco e la grafica pressoché identica da PES 3 (anno del cambio di motore fisico e grafico). Il caso vuole che questi miglioramenti hanno dato i propri frutti con un titolo come Fifa 08 ed un miglior Uefa Euro 08, nel quale erano evidenti i passi avanti fatti rispetto al titolo precedente, con una giocabilità notevolmente realistica e divertente. La domanda a questo punto è: adesso che il titolo è uscito nei negozi, si può affermare che sia il miglior FIFA della storia? E’ forse un po’ prematuro fare confronti con il rivale per stabilire chi sarà a vincere quest’anno, ma di sicuro possiamo affermare che questo è il miglior Fifa di sempre.
Il salto di qualità che contraddistingue questo gioco non è così evidente se confrontato con il titolo precedente. L’ introduzione, spettacolare, ci mostra le diverse stelle impegnate ad eseguire tocchi di classe spettacolari e che, allo stesso tempo, sono impegnate a fare i conti con le abituali situazioni di gioco come contrasti, corpo a corpo, scivolate, etc…
La scelta delle telecamere ci permette di scegliere una visione molto ampia del campo, per avere maggior controllo dei giocatori, o più ridotta, per apprezzare meglio i dettagli e le movenze dei giocatori. Anche se non sembrano esserci modifiche eclatanti nel comparto grafico (pur rimanendo spettacolari le immagini in game) possiamo notare quanto sia migliorato, invece, sotto il profilo delle movenze.
Fifa 09, infatti, impressiona soprattutto sotto il profilo della giocabilità. Le animazioni dei giocatori hanno subito un restyling importante in questo titolo, controlli come finte, scivolate, tiri d’esterno, passaggi di prima, colpi di testa, contrasti, hanno avuto un’ottimizzazione totale che li rende fluidi anche nelle azioni di gioco più concitate. Adesso il motore grafico si adatta ad ogni situazione, calcolando il peso, velocità e direzione verso cui si muovono i giocatori, dando luogo a situazioni sempre diverse ed estremamente realistiche. A sfruttare maggiormente questa caratteristica, saranno proprio i contrasti e i movimenti in campo di ogni giocatore. Durante un corpo a corpo la differenza della struttura fisica risulterà fondamentale e si farà sentire maggiormente qualora tentassimo di contrastare il nostro avversario. I giocatori più robusti hanno dei movimenti più lenti, mentre i giocatori esili sono avvantaggiati da movenze particolarmente agili. A parte la fluidità, ci sono anche delle animazioni che evidenziano il grande lavoro svolto nei dettagli; possiamo vedere, per esempio, un giocatore che si rammarica per un’occasione fallita, un passaggio non ricevuto o per un errore in difesa, oppure chiedere un uno-due veloce per un lancio in profondità, alzare la mano per chiedere un fuorigioco, insomma una moltitudine di animazioni che di per sé non sono importanti ai fini della giocabilità, ma contribuiscono a dare un tocco di realismo maggiore alle azioni.
I giocatori possiedono una costruzione dei volti e del fisico più realistica e slanciata. Un ulteriore miglioria riguarda le rappresentazioni dei visi che adesso risultano più particolareggiati. Il motore fisico del pallone è ancora più vicino alla realtà, confermando il trend che lo vede sempre più preciso ad ogni edizione. Lo stadio e la sua realizzazione interna sono un esempio di eccellenza grafica, la sensazione che si prova la prima volta che mettiamo piede sul terreno di gioco trasferisce tutta l’emozione che si potrebbe avere realmente entrando da calciatori sul terreno di gioco. Il pubblico è realizzato completamente in 3D e reagisce ai tocchi di classe dei giocatori esaltandosi durante un’azione cruciale o fischiando per una brutta entrata in tackle.
I suoni, le musiche, i cori della curva, lo speaker che annuncia l’ingresso delle squadre in campo elencando tutti i nomi delle due squadre, sono tutti elementi di contorno che contribuiscono a creare quest’esperienza unica. Prendiamo ad esempio i cori dei tifosi; tutto (o quasi) il repertorio acustico delle curve dei più importanti club europei è stato riprodotto fedelmente nel gioco. Forse per quanto riguarda il reparto audio la telecronaca di quest’anno, pur essendo affidata nuovamente alla famosa ed acclamata coppia Caressa-Bergomi, presenta qualche difetto di realizzazione, alcune registrazioni, infatti, sono state riciclate dai precedenti capitoli e risultano inappropriate.
Entrando in campo notiamo subito quanto i giocatori siano più reattivi ai nostri comandi rispetto al passato, i tocchi di prima, gli stop e il controllo del giocatore risultano meno robotici e più fluidi. La velocità del gioco è stata leggermente aumentata, rendendo il tutto un tantino più frenetico ma nel contempo estremamente realistico. Giocando con la telecamera giusta sembra addirittura di vedere una partita in tv, i giocatori in campo guidati dalla cpu, a volte sembrano intuire il movimento giusto da fare trovando lo spiraglio giusto per lanciarsi in profondità. L’abilità dell’ IA avvolge ogni aspetto del gameplay, la difesa ad esempio raramente contraddice le impostazioni delle tattiche stabilite prima della gara, anche giocare contro la CPU risulta arduo a livelli elevati. Imbastire una trama convincente e varia risulta quindi la strategia migliore per sviluppare un gioco efficace. Trovarci di fronte al portiere non è sempre sinonimo di gol, i portieri in questa edizione sono stati migliorati nei loro principali difetti, adesso li possiamo vedere compiere movimenti e parate assolutamente coerenti.
L’ altra novità che accompagna il titolo quest’anno è la possibilità di gestire le strategie della squadra attraverso le tattiche. Nel menù prima della partita abbiamo la possibilità di scegliere l’atteggiamento tattico da assumere durante la partita, scegliendo la posizione, la propensione offensiva oppure difensiva,
le marcature, la frequenza dei passaggi e la zona. Ma c’è di più…
Possiamo cambiare la velocità delle transizioni, la frequenza dei passaggi, la rigidità delle posizioni in campo, una miriade di possibilità che plasmano la squadra secondo il nostro modo di giocare.
Come ogni anno FIFA gode di parecchie licenze ufficiali, diventate ormai caratteristica distintiva del gioco Sono presenti 23 campionati nazionali, alcuni addirittura con la seconda divisione, e altri club come Boca Juniors, Corinthians, Olympiakos, River Plate, AEK Atene. Basterebbero da soli tutti questi campionati per garantire un’ estesa longevità, alle squadre di club vanno aggiunte, come di consueto anche le rappresentative nazionali con tutte le rose aggiornate alle convocazioni dei recenti Europei. Se disponiamo di un account live, EA ha avuto un’idea davvero innovativa: l’Adidas Live Season. Questa nuova opzione consente di avere sempre aggiornati i valori dei giocatori di tutti i più importanti campionati europei (Premiere Leauge, Ligue 1, Serie A, Primera Division, Bundesliga e Liga). Attraverso degli aggiornamenti settimanali le statistiche dei giocatori cambieranno in corrispondenza del loro effettivo stato di forma nella realtà. Questo vuol dire che se una settimana Ronaldinho è in gran forma e segna una tripletta la domenica, avrà i valori aumentati, viceversa se il giocatore non gode di un buon periodo di forma verrà penalizzato anche su Fifa 09. Per usufruire di questo servizio è necessario essere collegati a internet e disporre di un profilo su Xbox Live, bisogna inoltre scegliere il campionato che si desidera aggiornare di settimana in settimana attraverso un codice fornito con il gioco, gli altri campionati saranno a pagamento. Per quanto riguarda le modalità di gioco in Fifa, oltre alle classiche, è presente anche la modalità Professionista nella quale durante 4 stagioni vestiremo i panni di calciatore. All’inizio bisogna scegliere la posizione preferita in campo e la squadra con la quale inizieremo la nostra scalata verso il successo. Ogni settimana la cpu gestirà le formazioni (in base al nostro rendimento potremo essere esclusi dalla formazione titolare) fino a quando non indosseremo la fascia di capitano. Se disputeremo un campionato da fuoriclasse la nazionale potrebbe addirittura convocarci. Se ancora non siamo sazi di giocare possiamo sempre partecipare come giocatori o come allenatori alla Stagione calcistica di un paese tra quelli citati prima, con la possibilità di giocare le coppe nazionali come: Curling Cup, Coppa Italia o Copa del Rey sia all’interno della stagione che nella Modalità Torneo. La modalità Football Party è l’opzione dedicata alla occasioni di gioco con amici, scelte le squadre si procede ad una serie di partite che sono rese più divertenti grazie all’utilizzo di particolari bonus, che vanno dalla possibilità di partire con dei gol di vantaggio sino a rendere la squadra avversaria più debole fisicamente.
Il comparto online di Fifa 09 non tradisce le aspettative, sempre presente la partita singola a cui si aggiunge la modalità Professionista a Squadre, dove fino a venti persone reali potranno giocare nell’atteso 10Vs10, inizialmente previsto nell’edizione 2010 del gioco. Club Fifa 09 permette di creare un club vero e proprio con gli amici per affrontare altri club online (un po’ come succede nei clan degli FPS).
E se tutto questo non bastasse sono presenti altre opzioni dai Campionati Online, ovvero la versione multigiocatore del classico Torneo offline, sino ai Campionati Interattivi la proposta rivoluzionaria già presente nella passata edizione, nella quale rappresenteremo la nostra squadra del cuore affrontando giocatori che hanno scelto a loro volta la propria squadra preferita. Le partite si svolgeranno seguendo il calendario reale dei campionati internazionali. I risultati di tutte le partite vengono raccolti a fine settimana e fanno media per stabilire il vincitore della giornata calcistica stabilendo, così, a fine stagione il vincitore dello scudetto di ogni competizione nazionale.
Con FIFA 09, Electronic Arts trova finalmente la giusta strada da seguire dopo alcuni infelici esperimenti negli anni passati. Ogni singolo aspetto simulativo è stato rispettato con equilibrio: animazioni, velocità, collisioni, fisica, gameplay. Il tutto è corredato da un’infinità di contenuti, molti dei quali brillano come stelle solitarie (sfide 10 contro 10 online e Adidas Live Season). Le molteplici modalità di gioco e l’esperienza online rendono la longevità del titolo praticamente sterminata. FIFA 09 quest’anno rappresenterà indubbiamente il punto di riferimento per le console di nuova generazione. Non ce ne vogliano gli appassionati di Pro Evolution Soccer, ma quest’anno il re potrebbe avere un altro nome.