DPCM Natale: attività sportiva e corsa, cosa si può fare?

DPCM Natale: attività sportiva e corsa, cosa si può fare?

DPCM Natale: attività sportiva e corsa, cosa si può fare e come nei giorni di zona rossa ed in quelli di zona arancione.
DPCM Natale: attività sportiva e corsa, cosa si può fare?

Il DPCM di Natale ha regolato anche il settore sport e corsa: cosa si potrà fare e come nei giorni coperti dal provvedimento? Questi, lo ricordiamo, sono compresi tra il 24 dicembre e il 7 gennaio, e sono suddivisi in zona rossa e arancione per tutta l’Italia, in un secondo lockdown nazionale che interesserà tutte le regioni. Ma cosa dice rispetto allo sport? Cosa si potrà fare e cosa no nei giorni che ci aspettano?

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DPCM Natale: attività sportiva e corsa

In realtà, i provvedimenti del DPCM di Natale su attività sportiva e corsa sono piuttosto simili ai precedenti. Bisogna, però, fare le dovute distinzioni tra attività sportiva vera e propria e semplice attività motoria, ovvero la classica camminata (veloce). E bisogna anche tenere in considerazione il coprifuoco, previsto dalle ore 22 alle ore 5 del mattino.

Ma andiamo con ordine: in zona rossa ci si potrà dedicare alla propria attività sportiva – corsa o allenamento che sia – all’aperto e senza particolari restrizioni. Questa potrà essere fatta rispettando i 2 metri di distanziamento sociale. Resta però il divieto di uscire dal proprio comune. Per quanto riguarda la semplice camminata, la distanza si riduce ad un metro, ma deve essere fatta nelle vicinanze di casa e indossando la mascherina. Sempre nei giorni “rossi” saranno chiuse le palestre, i centri sportivi e le piscine. No anche agli sport che presuppongono un contatto. Nei giorni “arancioni” questi ultimi saranno ancora vietati. A differenza di centri sportivi all’aperto e simili, che riapriranno le porte. Per quanto riguarda l’attività motoria, a cambiare è solo la vicinanza alla propria abitazione, che non è più un vincolo (resta fermo il divieto di uscire dal comune, però).

Nei giorni “rossi”, inoltre, l’attività sportiva – sempre osservando il distanziamento interpersonale di almeno due metri e il divieto di assembramento – potrà essere svolta anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, non necessariamente ubicati in prossimità della propria abitazione.

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