Porta di Brandeburgo: storia, curiosità, fermata Metro - StudentVille

Porta di Brandeburgo: storia, curiosità, fermata Metro

Porta di Brandeburgo: storia, curiosità, fermata Metro

Porta di Brandeburgo: tutto quello che dovete sapere

Oggi ci teletrasportiamo a Berlino, in Germania, a visitare e scoprire tutto sulla Porta di Brandeburgo. Ogni scusa è buona per salire su un aereo, mettere quattro robe in valigia e partire alla scoperta di posti nuovi, la cui visita servirà ad aumentare e a dare un valore aggiunto al nostro bagaglio culturale. Per il momento, visto che siamo a martedì, la settimana è appena iniziata e non possiamo partire in vacanza, accontentiamoci di un viaggio virtuale da affrontare, comunque, con lo stesso spirito e con lo stesso desiderio di scoprire nuove realtà.

Visita alla Porta di Brandeburgo: la storia del simbolo della città di Berlino

La Porta di Brandeburgo è definita come il simbolo della città di Berlino in quanto è l’unica, delle 18 porte di accesso alla città, che è riuscita a sopravvivere alle vicende che hanno colpito negli anni la capitale tedesca. E’ stata costruita nel 1791 ed è ispirata ai modelli propilei che davano accesso all’Antica Atene; la Porta voleva trasmettere un messaggio, proprio come l’Arco di Trionfo parigino, di trionfo della città. Il nome iniziale della porta era Friedenstor, ovvero porta della pace; sopra la porta vi è una Vittoria alata trainata da quattro cavalli. Il nome attuale deriva dallo stato federato di Brandeburgo di cui fa parte Berlino, la porta è alta 26 metri e larga 65 e alla base delle cinque colonne doriche ci sono cinque strade.

Porta di Brandeburgo di Berlino: qualche curiosità sul simbolo della città

L’autore di cotanta bellezza di arte e maestosità è Carl Gotthard Langhans che, come vi abbiamo già accennato, nella costruzione si è ispirato ai canoni architettonici greci; le dodici colonne in stile dorico formano cinque vie di passaggio. In alto, sulla cima della porta, non si può non rimanere senza fiato ammirando la Quadriga di Johann Gottfried Schadow in cui vediamo Nike, dea della Vittoria ma inizialmente concepita come dea della pace, a bordo di un carro trainato da quattro cavalli. La scultura ha avuto un vissuto abbastanza travagliato, è stata prima derubata da Napoleone nel 1806, e restituita alla Germania otto anni dopo, e fu fortemente danneggiata dai bombardamenti avvenuti durante la seconda guerra mondiale e in seguito restaurata.

Visita alla Porta di Brandeburgo: come arrivare

La porta dista 2 km di distanza dal centro della città, è ben collegata con i mezzi pubblici ed è facilmente raggiungibile. Nonostante il percorso sia lungo, anche la soluzione di arrivarci a piedi non è del tutto da escludere in quanto è molto piacevole attraversare le strade e poter godere appieno della bellezza della città. Per raggiungerla in metro occorrono 3 minuti dalla Stazione di Berlin Hauptbahnhof; per arrivare al capolinea dell’attrazione si dovrà salire a bordo del mezzo U55.

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