Viaggiare sicuri: i paesi da evitare secondo la Farnesina - StudentVille
Viaggiare sicuri: i paesi da evitare secondo la Farnesina

Viaggiare sicuri: i paesi da evitare secondo la Farnesina

Viaggiare sicuri: dove è preferibile non andare

Viaggiare rappresenta una forte esperienza di vita in quanto si lascia la propria casa per andare a visitare posti nuovi, diversi dai nostri, con le loro tradizioni e abitudini. Non tutti i paesi, però, sono sicuri e, prima di organizzare qualsiasi tipo di viaggio, che sia di lavoro o di piacere, è bene tenere in considerazione i rischi che si possono correre. Proprio per questo motivo, la Farnesina, ha stilato un elenco dei paesi da evitare in modo da garantire la sicurezza ai cittadini italiani perché, ahinoi, sono tante le storie di italiani all’estero che non sono più tornati, come la storia del giovane Giulio Regeni ucciso in Egitto.

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Farnesina: paesi da evitare per viaggiare sicuri

Il ministero degli Esteri sul proprio sito ha pubblicato un elenco di paesi da evitare nei propri viaggi perché ritenuti pericolosi. Ecco l’elenco:

  1. Bolivia: A seguito dello sciopero generale del 5 dicembre 2018, si potrebbero verificare nuove forme di protesta e blocchi della circolazione stradale;
  2. Egitto: esistono particolari criticità in alcune aree, e un rischio generico di attentati, non prevedibili, su tutto il territorio;
  3. Filippine: La situazione di sicurezza nel Paese è condizionata dal rischio terrorismo e da una elevata diffusione della microcriminalità;
  4. Indonesia: è pericolosa a causa dei possibili tsunami che si possono verificare e dell’ultimo che ha provocato ingenti danni;
  5. Burkina Faso: chi volesse decidere di recarsi nel Paese, deve segnalare la propria presenza all’Ambasciata d’Italia in Abidjan e al Consolato Onorario a Ouagadougou;
  6. Marocco: Il rischio di atti terroristici ai danni di istituzioni, di luoghi e strutture frequentati anche da occidentali interessa potenzialmente tutto il territorio marocchino, sopratutto le grandi città;
  7. Papua Nuova Guinea: Le condizioni di sicurezza sono precarie a causa dell’elevatissima criminalità e della scarsa efficienza delle forze di sicurezza locali;
  8. Perù: Il tasso di criminalità è elevato nelle principali città, specie la Capitale Lima;
  9. Sri Lanka: potrebbero verificarsi criticità soprattutto in prossimità dei luoghi istituzionali a causa della crisi che sta vivendo il paese;
  10. Tunisia: Fenomeni di furti, borseggi e altri episodi di micro-criminalità sono in tendenziale aumento;
  11. Venezuela: La situazione interna al paese permane estremamente precaria;
  12. Repubblica democratica del Congo: La sicurezza continua a peggiorare a causa della prolungata crisi economica.

Viaggiare sicuri: le precauzioni da prendere

La Farnesina consiglia di evitare questi luoghi per le ragioni che ci ha tenuto a spiegare; e sottolinea, qualora qualcuno decidesse di andarci comunque, di prendersi le dovute responsabilità. Purtroppo siamo testimoni di disgrazie avvenute all’estero contro cui non si è potuto fare molto e per cui si chiede ancora giustizia; se si può evitare di visitare determinati posti, per la propria sicurezza è meglio farlo.

Leggi anche: Divieti per turisti: in Italia e all’estero 

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