La facoltà di Antropologia ha l’obiettivo di fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per operare in seguito come antropologo, la figura professionale che studia l’uomo in base alle sue caratteristiche culturali, storiche, sociali, linguistiche, economiche, etnologiche e geografiche. In Italia ci sono pochi corsi di laurea in Antropologia, la totalità dei quali fa riferimento a un percorso di laurea magistrale.
Nel nostro approfondimento analizzeremo in dettaglio i corsi di laurea attivi, le migliori università di Antropologia disponibili nel Paese e le materie di studio. Infine, concluderemo la guida parlando degli sbocchi lavorativi offerti. Per farlo ci avvarremo dei numeri di AlmaLaurea.
In questa guida:
Università di Antropologia: tutti i corsi di laurea
A differenza di altre discipline, l’Università di Antropologia in Italia prevede esclusivamente corsi di laurea magistrale. Dall’Università della Basilicata all’Università di Torino, la facoltà di Antropologia è presente dal Nord al Sud, con una concentrazione maggiore di corsi al Centro-Nord.
Segue ora la tabella dei corsi di laurea in Antropologia disponibili nelle università italiane:
- Cerca e Confronta i Corsi di Laurea Corsi di Laurea:Tipologia:Classe:Ateneo:Tipo Di Ateneo:
- Discipline Etno-AntropologicheLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Antropologia culturale ed etnologiaLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Antropologia culturale ed etnologiaLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Scienze Antropologiche ed EtnologicheLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Scienze Umane per l'AmbienteLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Scienze Socioantropologiche per l'Integrazione e la Sicurezza SocialeLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Antropologia e Storia del Mondo ContemporaneoLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Antropologia culturale ed etnologiaLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Antropologia e Linguaggi dell'ImmagineLaurea MagistraleLM-01Università Statale
- Anthropological And Geographical Sciences For The Cultural Heritage And The Enhancement Of Territories (Sage)Laurea MagistraleLM-01Università Statale
Facoltà di Antropologia: le classi di laurea disponibili
Tutti i corsi della facoltà di Antropologia rientrano nella LM-01, la classe delle lauree magistrali in Antropologia Culturale ed Etnologia. Tra i corsi principali attivi segnaliamo Antropologia Culturale ed Etnologia presso l’Università degli Studi di Palermo e Torino, Antropologia Culturale, Etnologia ed Etnolinguistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Antropologia e Linguaggi dell’Immagine all’Università degli Studi di Siena, Discipline Etno-Antropologiche all’Università di Roma La Sapienza, Scienze Atropologiche ed Etnologiche all’Università Bicocca di Milano, Studi Geografici ed Antropologici all’Università di Firenze, e infine Teoria e Metodologia della Ricerca Antropologica sulla Contemporaneità all’Università di Modena e Reggio Emilia.
Università di Antropologia: i migliori Atenei Statali
Gli studenti che intendono iscriversi all’università di Antropologia si interrogano su quali siano i migliori atenei statali presenti oggi in Italia, in modo da compiere una scelta più consapevole per il loro futuro. Per rispondere a questa domanda, prendiamo come riferimento la classifica annuale del Censis, l’istituto di ricerca socio-economica fondato nella prima metà degli anni Sessanta a Roma dal sociologo italiano Giuseppe De Rita.
Ecco quali sono le migliori università del gruppo Socio-Politico secondo il Censis (fanno parte di questo gruppo Scienze del Turismo, Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace, Servizio Sociale e Sociologia):
- Trieste 110,0
- Bologna 108,0
- Pavia 98,5
- Macerata 98,5
- Università degli Studi di Trento 97,5
- Padova 96,0
- Udine 95,0
- Milano 93,0
- Siena 92,0
- Milano-Bicocca 92,0
I punteggi assegnati a ciascun ateneo sono il risultato della media tra progressione di carriera e rapporti internazionali.
La Regione più rappresentata è la Lombardia, in grado di piazzare nella classifica del Censis ben 3 atenei (Pavia, Università Statale di Milano, Milano Bicocca). Sorride anche il territorio del Nord Est, che esulta con il primo posto dell’Università degli Studi di Trieste, a cui si aggiungono l’Università di Padova, l’Università degli Studi di Udine e l’Università degli Studi di Verona.
In mezzo a tanto Nord, gli unici due atenei del Centro Italia sono l’Università degli Studi di Macerata e Siena, rispettivamente al terzo e nono posto. Per trovare il primo ateneo del Sud Italia occorre scalare fino alla quattordicesima posizione occupata dall’Università degli Studi di Sassari.
Prendendo in considerazione solamente gli atenei che erogano il corso di laurea in Antropologia, la migliore è quindi l’Università di Bologna, seguita dall’Università di Siena e dall’Università di Milano-Bicocca.
Laurea in Antropologia: materie ed esami
Che cosa si studia nel corso di laurea magistrale in Antropologia? Le materie principali della laurea specialistica in Antropologia ed Etnologia sono Antropologia Sociale, Antropologia della Complessità, Teorie e Campi dell’Antropologia, Stili di Vita e Spazi Urbani, Processi di Regolazione e Reti Criminali, le Religioni nel Mondo Globalizzato.
In aggiunta a queste si annoverano anche Antropologia delle Migrazioni, Antropologia dei Beni Culturali, Antropologia del Corpo e della Violenza, Antropologia della Natura e Antropologia dell’Infanzia.
Numerosi piani di studi prevedono poi insegnamenti specifici su determinate aree geografiche e popoli, come ad esempio Antropologia dell’Europa d’Oltremare, Antropologia dell’America Latina, Antropologia del Mediterraneo e Antropologia dell’Africa.
Gli esami della laurea in Antropologia ed Etnologia fanno riferimento alle materie inserite nel piano di studi, per un totale di 120 crediti da raggiungere nei due anni di specializzazione. Al conseguimento dei CFU contribuisce anche la tesi finale: in alcuni atenei statali le vengono assegnati circa 20 crediti.
Cosa fare dopo la laurea in Antropologia? Gli sbocchi lavorativi
Quali sono gli sbocchi lavorativi di Antropologia? È questa una delle domande più frequenti tra gli studenti che guardano con interesse al corso di laurea in cui si studiano le origini dell’essere umano, la nascita di diverse culture e lo sviluppo dei comportamenti.
La laurea in Antropologia forma la figura dell’antropologo, il professionista che studia l’uomo dal punto di vista fisico, culturale e sociale. L’antropologo presenta numerose competenze e capacità, tra cui riconoscere i patrimoni culturali, operare in contesti multiculturali, analizzare i risultati di una ricerca e relazionarsi con persone di differenti culture.
In una società sempre più multiculturale come quella di oggi, la figura dell’antropologo può ambire a numerose posizioni lavorative. Ad esempio può svolgere attività di ricerca presso università ed enti pubblici o privati, specializzandosi nello studio di una determinata etnia, religione o cultura.
Può anche collaborare con musei e, più in generale, gli enti locali preposti alla salvaguardia del patrimonio culturale. In maniera analoga, l’antropologo ha tutte le competenze necessarie per cooperare con enti del turismo, al fine di promuovere territori e culture meno noti al grande pubblico.
La laurea in Antropologia consente inoltre di accedere ai concorsi pubblici per l’insegnamento. Quella dell’insegnante è la professione ideale per chi ama relazionarsi con le altre persone e gli studenti.
Altri sbocchi lavorativi di Antropologia sono il settore del marketing e le organizzazioni per la cooperazione allo sviluppo. Nel primo caso, la figura dell’antropologo può rivelarsi di grande aiuto per un’azienda che vuole espandere le proprie attività in un nuovo continente, al fine di conoscere in maniera dettagliata quali sono le caratteristiche dei nuovi potenziali clienti.
Per quanto riguarda invece le organizzazioni per la cooperazione allo sviluppo, l’antropologo svolge un supporto determinante per individuare soluzioni efficaci alle problematiche che possono insorgere giorno dopo giorno, grazie alla sua capacità di comunicare in maniera efficace a differenti culture.
In ultimo, diamo uno sguardo ai più importanti dati di AlmaLaurea, il noto consorzio interuniversitario fondato all’inizio degli anni Novanta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna. Il 39,9% degli studenti consegue la laurea in corso, con un voto di laurea medio pari a 110 con lode. AlmaLaurea osserva che le principali lauree di primo livello di provenienza sono Storia (32,6%), Lettere (11,9%), Filosofia (8,7%), Scienze della comunicazione (8,5%) e Beni culturali (7,2%).
A distanza di 1 anno dalla laurea in Antropologia, il tasso di occupazione è al 67,0% con una retribuzione mensile netta media di 1.103 euro. Le cose migliorano a 5 anni dal conseguimento della laurea, quando il tasso di occupazione arriva al 79,4% e la retribuzione mensile netta media sale a 1.374 euro.
Le professioni più diffuse di chi si laurea in Antropologia culturale ed Etnologia secondo AlmaLaurea sono i professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nella scuola secondaria superiore e i professori di discipline umanistiche nella scuola secondaria inferiore.