L'atmosfera e la cromosfera - Studentville

L'atmosfera e la cromosfera

descrive atmosfera e cromosfera...

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L’atmosfera e la cromosfera Sopra la fotosfera c’e’ l’atmosfera solare, la cui parte inferiore e’ detta cromosfera, uno strato di gas caldo (10-20.000 gradi) dello spessore di 2.000 Km, rivelata attraverso l’emissione di una riga spettrale dell’idrogeno a 6563 Angstrom, nella zona rossa dello spettro visibile. Se osservata con un filtro rosso, la cromosfera appare molto irregolare a causa di fenomeni che riguardano il gas degli strati i piu’ esterni. In particolare vi si distinguono le protuberanze, getti di gas caldo che appaiono come gigantesche lingue di fuoco emesse dalla superficie e scompaiono dopo pochi giorni o settimane; e le spicule, piccole lingue di idrogeno larghe qualche centinaio di chilometri, che si originano nella bassa e media cromosfera e scompaiono dopo pochi minuti. Una delle piu’ spettacolari protuberanze solari mai osservate, delle dimensioni di 588.000 Km. E’ stata osservata dallo Skylab nel dicembre 1973 (NASA) Immagine in luce ultravioletta di un’eruzione solare. L’immagine e’ stata presa dal satellite SOHO (SOlar and Heliospheric Observatory) nel 1996. (ESA/NASA) Oltre la cromosfera e’ presente una vasta regione di gas ionizzato e caldissimo ed estremamente rarefatto, detta corona solare; essa ha una luminosita’ molto inferiore a quella della fotosfera e pertanto non e’ normalmente visibile, se non durante le eclissi di Sole, che ne oscurano la parte piu’ brillante. La corona solare emette fortemente nella banda radio; il suo spettro indica la presenza di atomi di calcio privi di ben 14 elettroni, e di atomi di ferro privi di 13 elettroni: questo indica una temperatura del gas di oltre un milione di gradi. Il gas coronale alla temperatura di un milione e mezzo di gradi, osservato dall’Extreme UltraViolet Imaging Telescope sulla sonda SOHO (SOlar Heliospheric Observatory). Si possono notare le strutture del campo magnetico solare. (ESA/NASA) L’origine di questa altissima temperatura non e’ ancora ben nota. L’estensione della corona e’ difficile da determinare, perche’ la sua luminosita’ decresce gradualmente fino a molti milioni di chilometri dal Sole. Il Sole, inoltre, emette continuamente un getto di gas ionizzato, detto vento solare, ad una velocita’ variabile tra 250 e 850 Km/s. In quest’immagine di un’eclisse totale del 1977 si vede bene la corona solare. (Calvin J. Hamilton) Immagine di un’eclisse solare totale del luglio 1991, fotografata da Steve Albers in California. Questo flusso di ioni, che si puo’ considerare un po’ come il prolungamento della corona, viene spinto fino a grandi distanze dal Sole e interagisce con la magnetosfera e la ionosfera dei pianeti, perturbandola e producendo fenomeni come le aurore polari. Pennacchi di gas caldo che fuoriescono dal Sole, forse sorgenti di vento solare e di particelle cariche. Dall’alto verso il basso: il campo magnetico vicino al polo sud solare; immagine ultravioletta di un pennacchio alla temperatura di un milione di gradi, nella stessa regione; immagine ultravioletta di una regione di atmosfera solare piu’ qiueta e vicina alla superficie . (ESA/NASA) (segue nel file da scaricare)

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