Philistaeus quidam, nomine Goliathus, vir mirae magnitidinis, Hebraeos, saepe provocabat ad singulare certamen. Tum Saul, Hebraeorum rex, eum timebat. Sed David adulescentulus statuit pugnare contra Philistaeum. Hic David leonem olim occiderat, alias ursum: Deus enim eum protegebat. Goliathus cum gladio et hasta et clypeo procedebat, David autem fundam cum quinque lapidibus in sacculo sumpsit et ita armatus adversus Philistaeum processit. Misso funda lapide Philistaeum in fronte percussit et humi prostravit, currensque gladium ei detraxit, quo caput illi praecidit.
Versione tradotta
Un Filisteo, di nome Golia, uomo di straordinaria altezza, spesso sfidava gli Ebrei al combattimento singolo. Allora Saul, re degli Ebrei, lo temeva. Ma il giovane Davide decise di combattere contro il Filisteo. Questo Davide una volta aveva ucciso un leone, un'altra volta un orso: infatti Dio lo proteggeva. Golia avanzava con spada, lancia e scudo, mentre Davide mise in un sacchetto la fionda con cinque pietre e così armato avanzò contro il Filisteo. Scagliata una pietra con la fionda colpì il Filisteo in fronte e lo gettò a terra, e correndo gli prese la spada, con cui gli tagliò la testa.
- Letteratura Latina
- Versioni A-D
- Versioni dai Libri di Esercizi