Dieta Mediterranea: storia e riassunto - Studentville

Dieta Mediterranea: storia e riassunto

Dieta Mediterranea. Origini e storia della dieta mediterranea e quali sono gli alimenti cardine.

DIETA MEDITERRANEA: STORIA E RIASSUNTO. La dieta mediterranea prende origine dalle abitudini alimentari  di Paesi  geograficamente ubicati intorno al mar Mediterraneo,  date da condizioni ambientali simili, da una produttività spontanea ed agricola affini. La dieta mediterranea si basa sui seguenti fattori alimentari :

  • pane, pasta, riso, patate
  • legumi
  • largo uso di latticini, yogurt e latte
  • pesce
  • pollame e carni magre
  • olio di oliva
  • verdura e ortaggi
  • vino

Dieta Mediterranea: il pane. E’ il rappresentante più tipico  della dieta per il suo apporto calorico in amido, e per la presenza di fibre soprattutto in quello integrale, che regolano le attività intestinali.  Per la presenza di lieviti, e dei prodotti dei germi di grano, dà un apporto in “folati”, sostanze indispensabili alla sintesi corretta  degli acidi nucleici.

Dieta Mediterranea: Pasta cotta. Contrariamente a quanto si crede, dà un limitato numero di calorie provenienti dai glucidi, mentre molto notevole è l’apporto di fosforo e calcio.

Dieta Mediterranea: Riso. Importante per la sua altissima digeribilità.

Dieta Mediterranea: Legumi. Fagioli, lenticchie, sono importanti per il loro elevato apporto proteico, in assenza di grassi. E’ considerevole l’apporto di lecitine  (fosfolipidi che riducono i trigliceridi presenti nel sangue ed  il colesterolo LDL), notevole azione ipoglicemizzante e utile nella cura del diabete mellito.

Dieta Mediterranea: Latticini, yogurt, latte semiscremato. Elevato apporto di vitamine A e D liposolubili, del gruppo B idrosolubili. Presenti sali di K, P, Ca.  Elevata digeribilità ed assimilabilità di glucidi e protidi.

Dieta Mediterranea: Pesce. Ricco di Calcio, Fosforo, iodio  e vitamine A e D; alto contenuto di acidi grassi insaturi, fosfolipidi ad alto grado di in saturazione da cui la fondamentale importanza  nella prevenzione delle patologie aterosclerotiche.

Dieta Mediterranea: Pollame e carne magra. Alta digeribilità e scarso apporto in grassi animali.

Dieta Mediterranea: Olio extravergine di oliva. Svolge:

  • funzioni antiossidanti
  • riduce il colesterolo LDL
  • riduce i rischi di occlusione arteriosa
  • riduce la pressione arteriosa
  • riduce la glicemia
  • aumenta la secrezione biliare
  • aumenta l’apporto di vitamine A, D, E
  • previene l’arteriosclerosi
  • previene l’infarto del miocardio
  • ha effetto protettivo sui tumori del seno

Dieta Mediterranea: Verdura. Le verdure provenienti dalle Cruciferae, come cavoli,rape etc. sono importanti per il loro elevato contenuto in antiossidanti, che proteggono dalle degenerazioni cellulari, per l’azione antiulcera e antianemica per la presenza di acido folico.

  • Le carote  sono ricche di vitamine e conferiscono una elevata resistenza alle malattie infettive. Con la vitamina A previene le malattie cardiovascolari. Esercita un’azione preventiva  sull’aumento del colesterolo,della glicemia, e, in modo ottimale, sui tumori del polmone.
  • Spinaci: elevato il contenuto in vitamine A, B, C, D, F, K, PP.
  • Patate: bollite sono efficientissime nelle diete dimagranti, nonostante la composizione quasi esclusiva ad amido, cedono solo 170 kcal/kg.
  • Aglio: la presenza di allile, zolfo, iodio, silicio lo rendono un efficace antibiotico. Svolge ottima azione antisettica.

Tutta la verdura contiene discrete quantità di  selenio considerato oggi l’antitumorale per eccellenza.

Dieta Mediterranea: Frutta. Purchè sia di frutta di stagione, è molto importante  per l’apporto in vitamine  e sali minerali.  Tuttavia, vanno presi in particolare considerazione gli agrumi, soprattutto l’arancio rosso che, oltre alla vitamina C in forti concentrazioni, contiene il licopene che contrasta gli agenti della degenerazione del DNA, che si realizza nelle prime fasi di  tumori, con riferimento specifico a quello della prostata  e del seno.

Dieta Mediterranea: Vino Rosso. In dosi moderate è un prezioso stimolante digestivo favorendo l’azione della pepsina nella digestione delle proteine.

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