I pronomi dimostrativi indicano l’identità o la posizione (nello spazio e nel tempo) della persona o della cosa indicate dal nome che sottintendono. Corrispondono, nella forma, agli aggettivi dimostrativi, e sono:
- Questo
- codesto
- quello
“Mi passi quella penna dato che questa non scrive?” “quella” è aggettivo dimostrativo, perché accompagna il nome “penna”, “questa” è pronome dimostrativo perché sottintende la parola “penna”, che se fosse esplicitata ancora risulterebbe ridondante.
Dimostrativi con funzione di pronome
Altri dimostrativi hanno funzione di pronome:
- Costui, costei, costoro: usati di solito per indicare persone con valore prettamente dispregiativo. Esempio: “Non voglio sapere più nulla di costei”. “Chi sono costoro?”.
- Colui, colei, coloro: usati per indicare persone e di solito in coppia con il relativo ch. Esempio: “Coloro che vogliono il gelato, vengano da questa parte”.
- Ciò: è invariabile e significa “questa cosa”, “queste cose”, “quella cosa”, “quelle cose”. Esempio: “Ciò mi sembra molto convincente”. “Il tuo abbraccio era ciò di cui avevo bisogno”.
Inoltre: ne = di ciò; ci/vi = a ciò; lo = ciò. Esempio: “Ne discuteremo dopodomani”; “Non ci posso credere”; “Lo farò domani”.
I pronomi identificativi
Stesso (stessa, stesse, stessi) e medesimo (medesima, medesimi, medesime) sono detti pronomi identificativi e hanno le caratteristiche degli aggettivi corrispondenti: “Da anni la domenica la zia porta gli stessi dolci a pranzo” (aggettivo); “A pranzo, la domenica, i dolci della zia sono sempre gli stessi da anni” (pronome).
Nb. "Lo stesso" significa “la stessa cosa” in espressioni come “Per me è lo stesso”, “Anche se mia madre non vuole mandarmi alla festa io ci andrò lo stesso”.
- Francese