Predicato verbale: analisi logica e casi - Studentville

Il predicato verbale

Analisi logica: predicato verbale. La definizione del predicato verbale e il suo utilizzo, distinzione tra gruppo del predicato e predicato verbale e altre caratteristiche.

ANALISI LOGICA

PREDICATO VERBALE, DEFINIZIONE

Il predicato verbale è un verbo predicativo (ha senso compiuto): può essere transitivo o intransitivo; lo si può trovare alla forma attiva, passiva o riflessiva. Esprime l’azione compiuta o subita dal soggetto della frase.

Es. “Ilario mangia”. “Ilario e Francesco sono partiti”. “Ilario è stato bocciato”. “Ilario si veste”.

PREDICATO VERBALE E GRUPPO DEL PREDICATO

Spesso il predicato verbale non è in grado da solo di esprimere l’azione che compie il soggetto, poiché sembra che lasci qualcosa di non detto. Es. “Ilario guarda” da solo non ha molto senso, ma se dicessimo “Ilario guarda i cartoni animati” ha più senso. Nel primo caso abbiamo solo il predicato verbale (mangia), nel secondo il gruppo del predicato (guarda i cartoni animati).

PREDICATO VERBALE: COME SI CONCORDA

Il predicato verbale concorda nella persona e nel numero con il soggetto della frase. Nelle forme composte col verbo essere anche nel genere. Es. di concordanza totale: “Sandra è stata sgridata”.

  • I verbi servili (dovere, potere, volere, ecc.) e quelli fraseologici (finire di, stare per, cominciare a, ecc.) costituiscono un unico predicato verbale con l’infinito, il gerundio o il participio dei verbi che li accompagnano, completandone il significato. Es. “Sonia vuole finire il libro”; “Paolo comincia a mangiare l’antipasto”.
  • I verbi ausiliari (essere e avere) costituiscono un unico predicato verbale con il participio passato dei verbi che accompagnano: “Sono andato al cinema ieri pomeriggio”.

Leggi anche:

  • Italiano

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti