Romulus imaginem urbis magis quam urbem fecerat: nam per multos annos incolae deerant. Erat in proximo antiquus lucus; Romulus eum asylum facit, et statim mira vis hominum collecta est: Latini Tuscique pastores, quidam3etiam transmarini; nam Phryges sub Aenea, Arcades sub Evandro duce influxerant. Ita ex variis elementis congregavit corpus unum, populumque Romanum rex fecit. Sed erat unius aetatis populus virorum. Itaque matrimonia, quae a nationibus finitimis petiverant sed non impetrabant, vi capta sunt. Simulaverunt ludos equestres; virgines ad spectaculum venerant et praedae fuerunt.
Versione tradotta
Romolo aveva creato l'immagine di una città che la città: infatti erano mancati abitanti per molti anni. Nelle vicinanze c'era un bosco antico; Romolo lo aveva reso un rifugio, e subito fu radunata una grande quantità di uomini: i pastori latini e Tusci, e alcuni addirittura d'oltremare: infatti i Frigi erano confluiti sotto Enea, gli Arcadi sotto Evandro. Così da vari elementi formò un corpo unico, e il re creò il popolo romano. Ma era un popolo di uomini della stessa età. Così i matrimoni che avevano chiesto con le nazioni confinanti ma non ottenevano, furono presi con la forza. Simularono giochi equestri; le vergini erano giunte allo spettacolo e furono prede.
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