Prima Prova Maturità 2018: tema svolto sull'artigianato - Studentville

Prima Prova Maturità 2018: tema svolto sull'artigianato

Campagne e paesi d’Italia recano ancora le tracce di antichi mestieri che la produzione industriale non ha soppiantato del tutto e le botteghe artigiane continuano ad essere luoghi di saperi e di culture ai quali l’opinione pubblica guarda con rinnovato interesse. Contemporaneamente, anche il mondo dell’artigiano è stato investito dalla innovazione tecnologica che ne sta modificando contorni e profilo. Rifletti sulle caratteristiche dell’artigianato oggi e sulla importanza sociale, storica ed economica che esso ha avuto e che in prospettiva può avere per il nostro Paese.

Prima Prova Maturità 2018: tema svolto sull’artigianato

Abstract – scaricare il file per l’appunto completo L’Italia da sempre è un Paese ricchissimo di forme diverse di artigianato, dalla lavorazione del vetro a quella del legno, dalla ceramica ai metalli. Troviamo anche chi tesse cestini, chi lavora la pietra, chi realizza gioielli, chi lavora il sughero. Tutte queste forme di artigianato costituiscono una vera e propria ricchezza per il nostro Paese, che spesso viene sottovalutata e ignorata, soprattutto da chi vive in pieno il consumismo e la mondanità. Ma chi vive in campagna, i pastori, i contadini, chi abita nei piccoli paesi, ancora usufruisce di questi prodotti, trovandoli necessari per la vita di ogni giorno. I prodotti artigianali sono apprezzati dalla gente colta, che vede in essi la prova tangibile di una grande tradizione, e dai turisti, che li portano a casa come ricordo di una vacanza. E in effetti le bancarelle e botteghe artigiane sono una parte indispensabile del turismo italiano, insieme a un meraviglioso sfondo naturale e un grande patrimonio artistico e culturale. Ogni regione possiede una sua speciale attività che risale a tradizioni antichissime, e che viene tramandata di padre – segue nel file da scaricare

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