Successit ei Ulpius Crinitus Traianus, natus Italicae in Hispania, familia antiqua magis quam clara. Nam pater eius primum consul fuit. Imperator autem in Gallis factus est. Rem publicam ita administravit, ut omnibus principibus merito praeferatur, inusitatae civilitatis et fortitudinis. Romani imperii, quod post Augustum defensum magis fuerat quam nobiliter ampliatum, fines longe lateque diffudit. Urbes trans Rhenum in Germania reparavit. Daciam Decibalo victo subegit, provincia trans Danubium facta in his agris, quos nunc Taifali, Victoali et Tervingi habent. Ea provincia decies centena milia passuum in circuitu tenuit.
Versione tradotta
Successe a quello Ulpio Crinito Traiano, nato ad Italica in Spagna, da famiglia più antica che famosa. Infatti per primo suo padre fu console. Poi venne eletto imperatore in Gallia. Amministrò lo stato così bene che, meritatamente, fu il preferito tra tutti i principi, per la straordinaria politica e forza. Estese in lungo e in largo i confini dell'impero romano, che dopo Augusto era stato più difeso che notabilmente ampliato. Recuperò in Germania le città al di là del Reno. Vinto Decebalo sottomise la Dacia, creando una provincia al di là del Danubio, in quei campi che ora occupano i Taifali, i Vittoali e i Tevingi. Quella provincia ebbe un circuito di un milione di passi.
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