Giorno del Ricordo: l'importanza della memoria storica nelle scuole italiane - Studentville

Giorno del Ricordo: l'importanza della memoria storica nelle scuole italiane

Giorno del Ricordo: l'importanza della memoria storica nelle scuole italiane

Il ministro Valditara sottolinea il ruolo della scuola nel preservare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata

Il 10 febbraio l’Italia celebra il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. La ricorrenza nasce con lo scopo di mantenere viva la memoria dei drammatici eventi che hanno segnato la storia del confine orientale nel secondo dopoguerra. In questa giornata, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha ribadito il ruolo centrale della scuola nel custodire il ricordo e nel trasmettere alle nuove generazioni i valori della democrazia e della dignità umana.

Le foibe e l’esodo giuliano-dalmata: un capitolo tragico della storia italiana

Il dramma delle foibe e dell’esodo italiano dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia affonda le sue radici nella complessa storia dei rapporti tra italiani e slavi, acuiti dal regime fascista e dalla Seconda guerra mondiale. Dopo l’8 settembre 1943, con il dissolversi dell’esercito italiano, in alcune zone dell’Istria iniziarono rappresaglie da parte dei partigiani jugoslavi di Josip Broz Tito. Le foibe, profonde cavità naturali tipiche della regione carsica, divennero il luogo di esecuzione di migliaia di italiani, molti dei quali furono gettati vivi.

Le violenze ripresero poi tra il 1945 e il 1947, in un contesto di epurazioni politiche e repressioni, quando l’Istria e la Dalmazia passarono sotto il controllo jugoslavo. Questi eventi costrinsero circa 250.000 italiani ad abbandonare le proprie terre natali per cercare rifugio in Italia e in altri Paesi occidentali. La memoria di questa tragedia è stata a lungo trascurata, fino alla decisione del governo italiano di istituire una giornata nazionale dedicata al ricordo di quelle vicende.

L’impegno della scuola nella trasmissione della memoria

In occasione del Giorno del Ricordo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diffuso una nota ufficiale invitando le scuole di ogni ordine e grado a organizzare attività didattiche e momenti di riflessione per approfondire gli eventi legati alle foibe e all’esodo giuliano-dalmata. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della memoria storica per stimolare una consapevolezza critica che possa prevenire il ripetersi di simili tragedie.

Il ministro Giuseppe Valditara, attraverso un post pubblicato sulla piattaforma X, ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo della scuola nel custodire il ricordo di questi eventi: “Nel Giorno del Ricordo onoriamo le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. La memoria di questi tragici eventi causati dal comunismo titino è un monito per le nuove generazioni. La scuola ha il compito di custodire questo ricordo per preservare i valori della democrazia e della dignità umana, contrastando ogni forma di odio e di violenza, nel rispetto della persona e del suo valore intangibile”.

Le iniziative nelle scuole per il Giorno del Ricordo

Le scuole italiane, nel rispetto delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, sono invitate a proporre momenti di studio e approfondimento storico sul tema. Tra le attività consigliate:

  • Diffusione delle iniziative didattiche volte a sensibilizzare studenti e docenti sulla tragedia delle foibe e dell’esodo.
  • Promozione di riflessioni consapevoli sul significato del Giorno del Ricordo e sul valore della memoria storica.
  • Coinvolgimento della comunità scolastica nelle celebrazioni ufficiali, con testimonianze dirette e momenti di confronto con esperti del settore.

Ogni anno, il Ministero assegna medaglie commemorative ai parenti delle vittime delle foibe, un gesto simbolico volto a riconoscere il sacrificio di chi ha subito violenze e persecuzioni in quegli anni drammatici. L’impegno educativo e culturale rappresenta un passo fondamentale per garantire che il ricordo di queste vicende non si perda nel tempo, ma continui a essere un insegnamento per il futuro.

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