Facoltà di Biotecnologie: università, corsi di laurea, materie ed esami

Facoltà di Biotecnologie: università, corsi di laurea, materie ed esami

La laurea in biotecnologie è il sogno di tantissimi studenti che mirano ad acquisire competenze conoscitive nell’uso di sistemi biologici per ottenere prodotti e processi utili. Si tratta di un corso di studi relativamente nuovo, grazie alla scoperta da parte dei ricercatori che la regolazione della vita di una cellula e di un organismo risiede nei geni in essi contenuti. 

Le università in biotecnologie in Italia sono diverse e servono ad aprire la via a chiunque desideri operare in questo specifico settore. Gli sbocchi lavorativi in biotecnologie sono molti, ma facciamo un passo per volta: parliamo prima dei corsi di laurea in Biotecnologie, dei migliori atenei e degli esami da sostenere. 

Facoltà di biotecnologie 1

Laurea in Biotecnologie: i corsi di laurea triennali e magistrali

Prima di parlare degli esami in biotecnologie, avrai bisogno di scegliere il corso di laurea più giusto per te tra quelli messi a disposizione dall’offerta formativa. Sono divisi in lauree triennali (il cui accesso è permesso a tutti coloro che hanno un diploma o titolo equipollente) e rilasciano un titolo riconosciuto dal Miur.

Al momento ne esiste solo una con il codice L-02 (Biotecnologie), che consente l’inserimento immediato nel mondo del lavoro, sia a livello di aziende private che di enti pubblici. Al termine, potrai anche decidere di proseguire con una laurea magistrale della durata di due anni.

Le classi di laurea magistrali in Biotecnologie sono: 

  • LM-07 Biotecnologie Agrarie, che intende prepararti su sistemi biologici vegetali e microbici interpretati in chiave molecolare e cellulare; 
  • LM-08 Biotecnologie Industriali, che ti insegnerà tutto ciò che c’è da sapere sulla produzione di bio-prodotti e bio-materiali;
  • LM-09 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, che ti orienterà maggiormente verso il settore sanitario.

Ecco di preciso quali sono i corsi di laurea triennali e magistrali in Biotecnologie presenti in Italia:

  • Cerca e Confronta i Corsi di Laurea
    Corsi di Laurea:
    Tipologia:
    Classe:
    Ateneo:
    Tipo Di Ateneo:

Facoltà di biotecnologie 2

Facoltà di Biotecnologie negli Atenei Statali

La classifica Censis delle università di Biotecnologie migliori in Italia del settore scientifico (comprende biotecnologie, diagnostica per la conservazione dei beni culturali, scienze biologiche, scienze e tecnologie chimiche, scienze e tecnologie della navigazione, scienze e tecnologie farmaceutiche, scienze e tecnologie fisiche, scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, scienze geologiche, scienze matematiche e statistica) vede nelle prime posizioni i seguenti atenei statali

  1. Trento
  2. Bologna
  3. Camerino
  4. Università Bicocca di Milano
  5. Modena e Reggio Emilia
  6. Genova
  7. Perugia
  8. Pavia
  9. Padova
  10. Trieste

La scelta della migliore Università di Biotecnologie non dovrebbe, però, dipendere dalla sola classifica ma anche dalle esigenze del singolo studente, dalla possibilità di svolgere contemporaneamente un’attività lavorativa e dagli esami presenti nel piano di studi. 

Facoltà di Biotecnologie nelle Università Private

Le università di Biotecnologie, come anticipato, presentano corsi di laurea triennali (L-02) e magistrali (LM-07, 08 e 09). Una volta stabilito quali seguire, dovrai scegliere tra ateneo pubblico e privato: entrambi garantiscono la possibilità di accedere a concorsi pubblici e privati e processi di selezione all’interno delle imprese. 

Potrai frequentare la triennale in Biotecnologie presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (Corso di studi in Ricerca Biotecnologica in Medicina, Corso di studi in Biotechnology And Medical Biology) o presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Corso di studi in Biotecnologie per la Medicina Personalizzata)

Facoltà di Biotecnologie: materie ed esami

Gli esami della facoltà di biotecnologie sono numerosi e diversi tra loro, scopriamo insieme il piano di studi: 

  • Biologia generale e cellulare: per fornire le basi su cui poi costruire tutte le competenze in materia di biotecnologie; 
  • Genetica e Genomica: per studiare  le basi morfologiche e chimiche della trasmissione dei caratteri ereditari degli esseri viventi; 
  • Chimica generale, inorganica e organica: per approfondire la scienza naturale che studia la composizione, la struttura e le proprietà della materia;
  • Istologia, Embriologia e Anatomia: per imparare a conoscere il corpo umano e il suo funzionamento;
  • Matematica e Fisica: per comprendere che le scienze e il loro funzionamento dipendono da calcoli e statistiche;
  • Biostatistica: per fare un passo in più e capire come tutto questo si applica alle biotecnologie;
  • Fisiologia: per capire il funzionamento degli organismi viventi, siano essi unicellulari o pluricellulari, animali o vegetali;
  • Biochimica e Biologia molecolare: per raggiungere l’obiettivo di studiare le molecole ed i meccanismi alla base dei processi biologici;
  • Microbiologia: per osservare da vicino microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro;
  • Patologia generale e immunologia: per apprendere le dinamiche che ci sono dietro alle patologie e alle loro evoluzioni.

Ma non solo: scegliendo biotecnologie, studierai anche elementi di bioetica e diritto, per abbinare lo studio della scienza a quello delle leggi umane che la governano e inglese. Lo studio di una lingua diversa oltre l’italiano, ti permetterà di poter accedere ai paper del settore e poi eventualmente candidarti per i processi di selezione in aziende straniere. Cosa potrai fare precisamente con il titolo di laurea in biotecnologie? Continua a leggere per saperne di più!

Cosa fare dopo la laurea in biotecnologie? Gli sbocchi lavorativi

Il percorso di laurea in Biotecnologie apre numerose possibilità a chi decide di iscriversi: una volta conseguito il titolo, potrai decidere di proseguire con una laurea magistrale, oppure partecipare a un concorso pubblico o a uno dei numerosi processi di selezione aziendale, numerosi in questo mercato. Potrai lavorare in ambito biotecnologico, agro-alimentare, ambientale, farmaceutico, industriale, medico e veterinario. Non solo, molti scelgono la via della comunicazione scientifica

Potrai scegliere di operare nel settore della commercializzazione di prodotti biotecnologici (comunemente le medicine che trovi in farmacia), in centri pubblici e privati di ricerca di base o applicata, operanti nel campo della biomedicina, della salute pubblica, della protezione dell’ambiente o della produzione e trasformazione agro-alimentare.

Inoltre, potresti trovare posto anche in un laboratorio che opera nel settore della prevenzione o della diagnostica. Nello specifico potrai diventare un tecnico del controllo ambientale, un tecnico di laboratorio di analisi cliniche, un tecnico di laboratorio biochimico, un tecnico dei prodotti alimentari o di laboratorio. La scelta è molto vasta ma dipende unicamente da te e dalle tue ambizioni!

Consulta gratuitamente i nostri esperti

Contattaci per ricevere gratuitamente informazioni su Atenei, Corsi di Laurea e Master

Commenti

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti