Semestre filtro medicina 2025/26: nove sezioni, bonus fino a 700 punti e scadenze gennaio

Semestre filtro medicina 2025/26: nove sezioni, bonus fino a 700 punti e scadenze gennaio

Il DM 1115 disciplina l'accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria con il nuovo semestre filtro. Nove sezioni, bonus progressivi e immatricolazioni da gennaio 2026.
Semestre filtro medicina 2025/26: nove sezioni, bonus fino a 700 punti e scadenze gennaio

Il Decreto Ministeriale n. 1115 del 22 dicembre 2025 disciplina l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (LM-41), Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM-46) e Medicina Veterinaria (LM-42) per l’anno accademico 2025/26. Il nuovo sistema, denominato “semestre filtro”, persegue due finalità principali: garantire la copertura totale dei posti disponibili e consentire il recupero dei crediti formativi universitari (CFU) agli studenti che non abbiano superato tutti gli esami previsti.

Le graduatorie nazionali di merito saranno pubblicate nell’area riservata del portale Universitaly. Il posizionamento dipende sia dai voti conseguiti nei tre esami del primo semestre sia dalla gestione delle valutazioni: accettazione o rifiuto del punteggio e l’eventuale recupero successivo influiscono direttamente sulla sezione di appartenenza e sul punteggio finale.

Le nove sezioni delle graduatorie: criteri di accesso, bonus e gestione del voto

Le graduatorie nazionali sono strutturate in nove sezioni distinte, ciascuna caratterizzata da specifici criteri di merito e bonus progressivamente decrescenti. Il meccanismo valorizza chi supera tutti e tre gli esami del semestre filtro al primo appello con almeno 18/30, assegnando un bonus di 700 punti che si somma ai voti ottenuti.

Chi rifiuta uno, due o tutti e tre i voti al primo appello conserva il diritto al bonus — rispettivamente 600, 500 e 400 punti — purché nel secondo appello raggiunga comunque la sufficienza in ciascun esame. Il decreto stabilisce un principio di tutela: se il voto del secondo appello non raggiunge i 18/30, lo studente può recuperare il punteggio conseguito nel primo, garantendo così la permanenza in graduatoria.

Le sezioni dalla quinta alla nona presentano criteri più stringenti e bonus inferiori o assenti, riflettendo una performance parziale. Chi ha superato due esami su tre, ma deve recuperare i CFU del terzo insegnamento, accede alla quinta sezione con bonus di 300 punti, oppure alla sesta con 200 punti qualora abbia rifiutato uno dei due voti al primo appello.

La settima sezione, con bonus di 100 punti, riguarda chi ha conseguito almeno 18/30 in un solo esame e deve recuperare gli altri due insegnamenti. Le ultime due sezioni — ottava e nona — non prevedono bonus aggiuntivi: il punteggio è dato unicamente dalla somma dei voti accettati, e l’immatricolazione rimane subordinata al completamento del recupero CFU in tempo utile per l’avvio del secondo semestre.

Il calendario operativo: pubblicazione graduatorie, immatricolazioni e posti residui

Il percorso di immatricolazione si articola tra dicembre 2025 e marzo 2026 secondo un cronoprogramma scandito da scadenze tassative. Entro il 27 dicembre 2025, gli studenti devono accettare o rifiutare i punteggi conseguiti nei due appelli d’esame tramite Universitaly. L’8 gennaio 2026 alle ore 16:00 saranno pubblicate le graduatorie nazionali nominative nell’area riservata del portale.

Dall’8 al 14 gennaio 2026 è fissato il termine perentorio per l’immatricolazione presso la prima sede utile secondo l’ordine di preferenza. La mancata iscrizione comporta la decadenza dal corso prescelto. Chi non si è ancora immatricolato può partecipare alla scelta telematica dei posti residui dal 16 al 19 gennaio, seguita dall’immatricolazione post-ridistribuzione tra il 21 e il 24 gennaio.

Il 28 gennaio 2026 viene pubblicata la graduatoria per i corsi affini, che consente agli studenti non utilmente collocati per Medicina o Veterinaria di immatricolarsi in corsi correlati, anche in sovrannumero nel limite del 20%. Il 31 gennaio scade il termine per la prima assegnazione ai corsi affini. Il 16 febbraio l’assegnazione d’ufficio per i corsi affini avviene in base alla prossimità della residenza o del domicilio per i posti ancora vacanti. Il 6 marzo 2026 rappresenta il termine finale per immatricolarsi ad altri corsi per chi non è rientrato nelle graduatorie precedenti.

Il voto che non fa media: l’opzione prevista per il primo anno di applicazione

Per l’anno accademico 2025/26 le università possono offrire agli studenti la possibilità di non includere i voti conseguiti negli esami del semestre filtro nel calcolo della media complessiva del percorso di studi. Tale opzione, riservata alla prima applicazione della riforma, deve essere attivata su richiesta dello studente e resta nella discrezionalità degli atenei, che decideranno se renderla disponibile.

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