Conduttori metallici ed elettrolitici: classificazione - StudentVille

Conduttori metallici ed elettrolitici

conduttori metallici ed elettrolitici

In una cella elettrolitica sono presenti due elettrodi: anodo + e catodo – collegati a un generatore di corrente continua. Tra di essi si stabilisce così una differenza di potenziale che provoca la migrazione degli ioni positivi e di quelli negativi verso l’elettrodo di segno opposto. Al catodo della cella avviene la reazione di riduzione, cioè gli ioni positivi sottraggono all’elettrodo gli elettroni in quantità sufficiente per scaricarsi; all’anodo invece avviene la reazione di ossidazione: gli ioni negativi si scaricano cedendo elettroni all’elettrodo. Un conduttore è un materiale in grado di far scorrere al suo interno la corrente elettrica. I materiali conduttori sono caratterizzati dalla presenza di elettroni nella banda di valenza degli atomi del reticolo cristallino o contengono specie ioniche che trasportano la corrente elettrica. I metalli e le loro leghe sono buoni conduttori: piombo, ferro, platino, nichel, tungsteno, iridio, alluminio, rame, argento e oro.

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