Traduzione
Temistocle stava all’ancora presso Salamina: ai Greci sembrava opportuna fuggire, a Temistocle invece combattere nello stretto del mare. Poiché non li convinse a rimanere, egli aveva come precettore dei fanciulli l’eunuco Sicinno, e di notte mandò Sicinno dal re, che riferì con benevolenza che i Greci sarebbero scappati: “Ma suvvia, combattete”. Il re si convinse e combatté, e lo stretto del mare fiaccò la maggior parte delle triremi: i Greci controvoglia vinsero con la saggezza del capitano.
- Letteratura Greca
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- Polieno