Libro 1, Favola 18 - Studentville

Libro 1, Favola 18

Nemo libenter recolit qui laesit locum. Instante partu mulier actis

mensibus humi iacebat, flebilis gemitus ciens. Vir est hortatus, corpus lecto reciperet, onus naturae melius quo deponeret.

‘Minime’ inquit ‘illo posse confido loco malum finiri quo conceptum est initio’.

Versione tradotta

Nessuno rivuole volentieri un luogo che ha

danneggiato. Imminente il parto, una donna, terminati i mesi; giaceva a terra, emettendo flebili gemiti. Il marito esortò a

rimettere il corpo sul letto, per meglio deporre il peso di natura. ”Minimamente, disse, confido che in quel luogo si possa

finire un male, dove all’inizio fu concepito.”

  • Letteratura Latina
  • Le Fabulae di Gaio Giulio Fedro
  • Fedro

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