Nemo libenter recolit qui laesit locum. Instante partu mulier actis
mensibus humi iacebat, flebilis gemitus ciens. Vir est hortatus, corpus lecto reciperet, onus naturae melius quo deponeret.
‘Minime’ inquit ‘illo posse confido loco malum finiri quo conceptum est initio’.
Versione tradotta
Nessuno rivuole volentieri un luogo che ha
danneggiato. Imminente il parto, una donna, terminati i mesi; giaceva a terra, emettendo flebili gemiti. Il marito esortò a
rimettere il corpo sul letto, per meglio deporre il peso di natura. Minimamente, disse, confido che in quel luogo si possa
finire un male, dove allinizio fu concepito.
- Letteratura Latina
- Le Fabulae di Gaio Giulio Fedro
- Fedro