Libro 1, Favola 25 - Studentville

Libro 1, Favola 25

Consilia qui dant prava cautis hominibus et perdunt operam et deridentur turpiter.

Canes currentes bibere in Nilo flumine, a corcodillis ne rapiantur, traditum est. Igitur cum currens bibere coepisset canis,

sic corcodillus ‘Quamlibet lambe otio, noli vereri’. At ille ‘Facerem mehercules, nisi esse scirem carnis te cupidum

meae’.

Versione tradotta

Quelli che danno cattivi consigli agli uomini cauti perdono sia la fatica sia sono derisi malamente. Si tramandò che i cani

correndo bevevano nel fiume Nilo , per non esser presi dai coccodrilli. Allora un cane avendo cominciato a bere correndo, così

(disse) il coccodrillo ». « Bevi tranquillamente quanto vuoi, non temere ». Ma quello « Lo farei, certamente, se non sapessi

che tu sei voglioso della mia carne».

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