Tentativo di riforme sociali - Studentville

Tentativo di riforme sociali

Tribunus plebis Tiberius Gracchus, nobilissimo genere natus, legem civitati utilissimam tulit, ne quis maiores possessiones agri quam mille iugera haberet. Deinde alteram legem non minus utilem priore tulit. Nam, cum Attalus, Pergami rex, ingentissimas sui regni divitias et pretiosissimos thesauros senatui Romano in hereditatem reliquisset, tribunus legem tulit ut maximam Attali hereditatis partem senatus plebi tribueret. Postea suam tribuniciam potestatem prorogare temptavit, sed patricii quam maximo potuerunt nisu ei obstiterunt. Nam voluntatem eius tamquam superbiorem regni petitionem plebi denuntiaverunt et tantum tumultum in urbe excitaverunt, ut nobilem tribunum per sicarios necaverint.

Versione tradotta

Il tribuno della plebe T. Gracco, nato da nobilissima stirpe, portò una utilissima legge alla città, affinchè nessuno avesse più possesso di campo di mille ettari. Poi portò un'altra legge non meno utile della precedente. Infatti, avendo Attalo, re di Pergamo, lasciato al senato romano in eredità ingentissime ricchezze del suo regno e preziosissimi tesori, il tribuno portò la legge attraverso cui il senato attribuiva la più grande parte dell'eredità di Attalo alla plebe. Dopo tentò di prorogare la sua tribunicia potestà, ma i patrizi si astennero quanto più poterono. Infatti i plebei denunciarono la sua volontà tanto quanto più superba di regno e eccitarono tanto tumulto in città da uccidere attraverso i sicari un nobile tribuno.

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