Bando Test Professioni Sanitarie 2025: tutte le novità in arrivo

Bando Test Professioni Sanitarie 2025: tutte le novità in arrivo

Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha formalizzato l'accesso ai corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie attraverso due decreti.
Bando Test Professioni Sanitarie 2025: tutte le novità in arrivo

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha formalizzato l’accesso ai corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie attraverso due decreti fondamentali. Il decreto ministeriale n. 594 del 7 agosto 2025 stabilisce i posti disponibili per l’anno accademico 2025/2026, mentre il decreto n. 586 del 6 agosto 2025 definisce modalità di svolgimento, contenuti della prova e tempistiche operative.

Questa duplice normativa rappresenta il quadro regolamentare completo che disciplina l’intero processo di selezione, garantendo uniformità procedurale sul territorio nazionale e definendo criteri oggettivi di valutazione per l’ammissione.

I corsi e gli incrementi: analisi dei posti disponibili

Il bando 2025 mette a disposizione complessivamente 36.923 posti, registrando un incremento del 3,8% rispetto all’anno precedente. La distribuzione evidenzia una netta predominanza di Infermieristica con 20.409 posti disponibili, che rappresenta oltre la metà dell’offerta totale, pur mostrando una leggera flessione dello 0,13% rispetto al 2024/2025.

Gli incrementi più significativi riguardano Fisioterapia con +440 posti (+16%) e Osteopatia che registra una crescita straordinaria di +355 posti (+507%). Aumenti rilevanti si osservano anche per Tecniche di Radiologia Medica (+163 posti), Tecniche di Laboratorio Biomedico (+160 posti) e Logopedia (+126 posti).

Questi dati riflettono l’evoluzione delle esigenze del sistema sanitario nazionale e l’ampliamento dell’offerta formativa specialistica.

Le date e la struttura della prova

Il calendario ufficiale prevede due giornate distinte: 8 settembre 2025 per le prove in lingua italiana e 10 settembre 2025 per quelle in inglese. I test si svolgeranno presso 41 atenei nazionali, coinvolgendo oltre 500 corsi di laurea.

La prova presenta una struttura standardizzata con 60 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti. La distribuzione delle domande segue questo schema: 23 quesiti di biologia, 15 di chimica, 13 di fisica e matematica, 5 di ragionamento logico e 4 di comprensione del testo.

Il sistema di valutazione applica +1,5 punti per ogni risposta corretta e una penalità di –0,4 punti per risposta errata, mentre le domande non date non influiscono sul punteggio finale.

Le strategie di preparazione e iscrizione

Il primo passo fondamentale consiste nel scaricare il decreto ministeriale 594/2025 e consultare attentamente i bandi universitari locali, verificando le specifiche scadenze di iscrizione che spesso si concentrano tra fine agosto e inizio settembre.

La preparazione tecnica richiede l’utilizzo sistematico di simulazioni ufficiali, calibrando accuratamente i tempi di risposta per minimizzare gli errori nelle sezioni soggette a penalità. Il controllo della graduatoria post-esame rappresenta la fase conclusiva del processo, permettendo di verificare il punteggio ottenuto e l’applicazione delle regole di parità stabilite dall’ateneo di riferimento.

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